​La finale di X Factor celebra i talenti siciliani e la forza della tradizione

Redazione Prima Pagina Marsala

Si accendono stasera, giovedì 4 dicembre 2025, i riflettori sulla finalissima di X Factor che si tiene nell'emozionante cornice di Piazza del Plebiscito a Napoli. A contendersi la vittoria sono i quattro finalisti di questa edizione, ma per la Sicilia e i suoi appassionati, la serata ha un sapore speciale: due talenti straordinari, Delia Buglisi e Rob, portano in alto l'orgoglio dell'isola.

Ecco i quattro finalisti che si sfideranno per il titolo, ciascuno rappresentante un giudice:

Tra tutti i finalisti, l'attenzione è catalizzata sulla voce che racconta la Sicilia, Delia Buglisi, la giovanissima cantautrice guidata da Jake La Furia, che ha saputo imporre la propria identità artistica con una coerenza e una potenza emotiva rare. Delia non ha solo cantato; ha portato sul palco un pezzo di Sicilia profonda, rivendicando con fierezza l'uso della lingua e delle tematiche della sua terra.

Il suo percorso a X Factor è stato un crescendo di momenti indimenticabili. Ha dimostrato che il cantautorato in dialetto siciliano ha una forza narrativa e un impatto universale, capace di travalicare i confini regionali. I suoi brani non sono semplici canzoni, ma storie che affondano le radici nella cultura popolare e nella coscienza civile siciliana.

Dal ricordo di brani iconici come "Minchia signor Tenente" (di Giorgio Faletti, spesso ripreso come inno contro l'omertà) alle rielaborazioni che richiamano la drammaticità di una "ballata dei Vespri Siciliani" moderna, Delia ha saputo unire il folklore alla denuncia sociale. Ha dato voce a quelle sfumature che rendono il dialetto non un limite, ma uno strumento di espressività tagliente e autentica.

Il momento che ha segnato la svolta definitiva nel percorso di Delia, e che è entrato di diritto tra le performance più strepitose di questa edizione, è stata la sua cover di "Sei Bellissima" di Loredana Bertè.

In quella esibizione, Delia è stata non solo bellissima, ma strepitosa. Ha trasformato il classico della Bertè in un'interpretazione così sentita, cruda e potente da lasciare il pubblico senza fiato e i giudici in piedi. La sua versione cantata con quell'anima e quel timbro vocale graffiante ha fatto letteralmente venire giù il palco, confermando che il suo talento risiede nella capacità di rendere propria qualsiasi emozione, anche al di fuori del repertorio siciliano.

Delia Buglisi è molto più di una concorrente, è l'esempio di come l'orgoglio per le proprie radici, quando unito a un talento cristallino, possa conquistare il palco più importante della musica live italiana. 

Insieme a Rob, rappresentano l'eccellenza e la passione di una terra che ha tanto da raccontare.Infatti, oltre a Delia Buglisi, l'altro grande orgoglio siciliano in finale è Rob, della squadra della giudice Paola Iezzi. Rob ha conquistato il pubblico con la sua vocalità e la sua presenza scenica distintiva, dimostrando una maturità artistica notevole per la sua età (o per la sua categoria, a seconda dei casi). Sebbene i riflettori si siano accesi sul cantautorato in dialetto di Delia, Rob ha rappresentato l'anima più moderna e versatile dell'isola, portando un sound fresco e contemporaneo che ha saputo evolvere magistralmente sotto la guida del suo giudice. La sua presenza in finale accanto a Delia è la testimonianza della ricchezza e della diversità di talenti che la Sicilia continua a offrire al panorama musicale italiano.