L'ex cancelliere Sammartano ringrazia l'Ospedale di Marsala per l'intervento che gli ha salvato la vita. La sua lettera

Redazione Prima Pagina Marsala

In tempi come questi ove spesso viene stigmatizzata l'attività del servizio sanitario pubblico, capita però pure che cittadini che hanno ricevuto assistenza e cura come si deve ringraziano le istituzioni e gli operatori competenti. E' il caso del dott. Michele Sammartano, cancelliere del Tribunale di Marsala in pensione, che ha scritto una lettera all'Amministratore dell'Ospedale "Paolo Borsellino", ai Medici, Infermieri e OSS dei Reparti di: Pronto Soccorso, Chirurgia e del Complesso Operatorio. Ecco quanto si legge:

"Sono Michele Sammartano, e oggi scrivo queste righe con il cuore colmo di gratitudine. La mia vita era appesa a un filo, ma ora, grazie alla professionalità dei medici, degli infermieri e degli OSS dell'ospedale Paolo Borsellino di Marsala, sono in fase di guarigione. Senza il loro intervento, oggi forse non sarei più qui.Il mio primo, sentito e commosso grazie va all'équipe del Pronto Soccorso, guidata dal dottor Sergio Sammartano per la diagnosi tempestiva e corretta, e ai loro colleghi del reparto di Chirurgia, diretto dal dottor Filippo Frazzetta – facente funzione di primario – per avermi brillantemente operato e curato nelle fasi successive.

Ero arrivato al Pronto Soccorso convinto di avere una "semplice" colica. Un dolore lancinante all'addome, sì, ma niente che non si potesse risolvere con un antidolorifico. Invece, il medico di guardia, con uno sguardo attento e grande professionalità, ha subito capito che c'era qualcosa di molto più serio. Nel giro di poco, dopo una TAC all'addome, mi sono ritrovato ricoverato d'urgenza nel reparto di Chirurgia per un infarto intestinale. Un lungo tratto di un vaso venoso si era ostruito, provocando necrosi.

In parole povere: correvo il rischio di una grave emorragia o di una setticemia mortale.La mia vita era in pericolo e io, come tanti altri in questa nostra terra bella ma sfortunata dal punto di vista sanitario, pensavo di cercare "l'ospedale migliore", quello "più attrezzato", a chilometri di distanza, senza sapere se ci sarei mai arrivato. È stato il dottor Filippo Frazzetta, direttore facente funzione del reparto di Chirurgia, con la sua calma, la sua schiettezza, la sua umanità e la sua grande competenza, a farmi capire che il tempo non era un lusso che potevo permettermi.

Mi ha guardato negli occhi e, senza fare allarmismi, mi ha spiegato ogni cosa. Lì ho deciso di affidarmi completamente a lui e alla sua équipe. E oggi posso dire: mai scelta fu più giusta. L'intervento è stato complesso. Mi è stato asportato quasi un metro e mezzo di vena. Poi la rianimazione, i giorni trascorsi sedato, sospeso in una sorta di sonno profondo che solo ora riesco a raccontare. Quando mi sono risvegliato, ero stanco, ma vivo. E da lì è cominciata una lunga degenza, fatta di piccoli progressi, dolori, ma anche tante mani tese e volti sorridenti.

In tutto questo percorso, non sono mai stato solo. Il personale del reparto di Chirurgia mi ha seguito con attenzione costante, competenza altissima e, cosa forse ancora più importante, con grande umanità. Gli infermieri sono stati sempre pronti, sempre presenti, mai una parola fuori posto, sempre un gesto di conforto. E poi gli OSS... veri angeli silenziosi. Persone che, con uno stipendio che non rende giustizia al loro lavoro, si sono prese cura di me con una delicatezza e una professionalità incredibili.

Mi hanno accudito come un bambino in fasce e scaldato il cuore dispensando parole di incoraggiamento con il sorriso sulle labbra. Ho trovato al Paolo Borsellino un'umanità che non dimenticherò mai. Ora sono a casa. La convalescenza è lunga e faticosa, ma sono vivo, sono cosciente, sono circondato dall'amore della mia famiglia, dagli amici che non mi hanno lasciato solo e dal mio fedele "Rocco", un labrador che sembra capire e mi infonde coraggio, forse più degli esseri umani. Tutto questo lo devo a voi medici, infermieri e OSS del Pronto Soccorso, del Reparto di Chirurgia e del Complesso Operatorio dell’Ospedale Paolo Borsellino di Marsala...

siete un esempio di eccellenza, umanità e professionalità. Non ho parole per esprimere tutta la mia gratitudine. Grazie di cuore a tutti loro".