Marsala: 80 anni dopo i bombardamenti, la "rinascita" raccontata in un docufilm

Redazione Prima Pagina Marsala

Ottant'anni fa, la città di Marsala fu segnata dai bombardamenti del '43, un capitolo oscuro e doloroso della Seconda Guerra Mondiale. Giorni tremendi in cui il cielo si tinse di fumo e fuoco, ma la resilienza della comunità si rivelò più forte della devastazione.

Il 29 novembre, Navarra Editore e il festival “Il mare colore dei libri”, invitano la città alla proiezione in prima visione del docufilm "Marsala Undici Maggio '43, racconti di guerre e di rinascite". Un documentario ideato e curato da Daniele Ienna, con le riprese e il montaggio di Sergio Martino, che attraverso alcuni testimoni dell'epoca (Pietro Alagna, Gaspare Li Causi, Ugo Forti, Nuccia Clarkson, Gioacchino Aldo Ruggieri, Carmelo Del Puglia, Rosa Martinez, Rosanna Majorca, Elio Piazza) tocca le corde emotive della storia locale, raccontando le vicende di eroismo, solidarietà e resilienza che emersero tra le macerie.Il docufilm offre uno sguardo intimo sulla vita quotidiana durante e dopo i bombardamenti, mostrando il duro percorso di ricostruzione che ha plasmato la Marsala moderna.La proiezione sarà un'opportunità per la comunità di riconnettersi con la propria storia e onorare coloro che hanno vissuto quei giorni difficili.Marsala, con la sua storia di rinascita, diventa il palcoscenico perfetto per riflettere sull'importanza della pace e della solidarietà.

La proiezione del docufilm sarà un momento di condivisione e commemorazione, unendo la comunità nel ricordo di un passato doloroso ma che ha contribuito a plasmare l'identità della città.L'invito è esteso a tutti coloro che desiderano partecipare a questa proiezione unica, un'occasione per riscoprire la forza della comunità marsalese di fronte alle avversità della storia.L’appuntamento è per mercoledì 29 novembre 2023, alle ore 20,30 al Cinema Golden di Marsala. L’ingresso è di 7 euroLa direzione artistica del festival è curata da Michaela Di Caprio, Daniele Ienna, Paolo Navarra e Ottavio Navarra.