Amministrative Marsala, alle 19 affluenza al 38,64%, la sezione 76 quella con più votanti

Redazione Prima Pagina Marsala

h 19- 43- Dalle rilevazioni delle ore 19, risulta che hanno 27.165 persone, ovvero il 38,64% degli elettori marsalesi. La sezione con più affluenza alle urne è stata la n°76, nella scuola Montessori di via Nazionale, dove sono stati 568 i votanti.

Alle scorse elezioni comunali del 2012, alla stessa ora, aveva votato il 39,27% degli aventi diritto.

Prossima rilevazione circa l'affluenza alle ore 22.00, a chiusura delle votazioni di questa prima giornata.

 

 

h 12.00-  A voi lettori il dato aggiornato in merito all’affluenza alle urne per le Elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale e per l'elezione del Sindaco di Marsala (le votazioni si sono aperte alle ore 8 di questa mattina). Alle ore 12 hanno votato 7.705 marsalesi, quindi hanno votato il 10,96% degli aventi diritto 70.300 elettori (le donne sono 36417; gli uomini 33883).

La sezione dove si è votato di più alle 12 di oggi, è la 31 di contrada Casabianca: 174 votanti. La percentuale è maggiore di quella del maggio 2012 quando alla stessa ora avevano votato 5.864 elettori su 70.277 pari all’ 8,34%. (La prossima rilevazione alle ore 19,00).

Alle scorse elezioni Ammnistrative a recarsi alle urne furono 51555 marsalesi, pari al 73.36% degli aventi diritto (al ballottaggio l’affluenza scese, per la prima volta, al di sotto del 50%, fermandosi al 48.82%).Ricordiamo che si vota oggi fino alle ore 22 e domani lunedì 1° giugno dalle ore 7 alle ore 15. L’eventuale turno di ballottaggio si terrà nelle giornate di domenica 14 giugno, dalle ore 8 alle ore 22, e di lunedì 15 giugno dalle ore 7 alle ore 15. I seggi sono stati allestiti nelle 80 sezioni dislocate in diverse scuole del territorio; mentre una sezione ed un seggio speciali sono collocati in Ospedale.

Come si vota:Per votare, è necessario recarsi al seggio elettorale di appartenenza muniti di un documento di riconoscimento valido e della tessera elettorale.Il voto viene espresso su una sola scheda: vi sono riportati i nomi dei candidati a Sindaco della città e, a fianco di ciascuno, il simbolo o i simboli delle liste che lo appoggiano. Per quanto riguarda il Consiglio comunale, è possibile esprimere la doppia preferenza, purché per candidati di genere diverso (uomo e donna) e appartenenti alla stessa lista, pena la nullità della seconda preferenza.

Si può votare:

- tracciando un segno sul nominativo di un candidato sindaco e sul simbolo di una lista che sostiene lo stesso, ed indicando anche la preferenza per uno o due (un uomo e una donna) dei candidati al Consiglio comunale appartenenti alla stessa lista- tracciando un segno sul simbolo di una lista ed indicando la preferenza per uno o due (un uomo e una donna) dei candidati alla carica di consigliere appartenenti alla stessa lista, e tracciando contestualmente un segno sul nome di un candidato sindaco non collegato alla lista segnata: si ottiene così il cosiddetto voto disgiunto- tracciando un segno solo sul simbolo di una lista: in questo modo, il voto va sia alla lista contrassegnata che al candidato sindaco appoggiato dalla lista stessa- tracciando un segno solo sul nominativo del candidato sindaco: in tal modo si vota solo per il Sindaco, e non per la lista o le liste che lo sostengono

Ricapitolando…Sono 430 le persone candidate al Consiglio comunale di Marsala e 4 i candidati a sindaco della città.Nell’ordine decretato mediante il sorteggio effettuato in Prefettura, concorrono alla carica di primo cittadino di Marsala:

Alberto Di Girolamo, sostenuto da 5 liste: Partito Democratico, Democratici X Marsala, Una Voce per Marsala, Partito Socialista Italiano, Cambiamo Marsala;

Antonino Angileri, sostenuto dalla lista del Movimento Cinque Stelle;

Massimo Grillo, sostenuto da 8 liste: Udc Sicilia- Unione di Centro, Sicilia Democratica, LiberalDemocratici per Marsala, Futuro per Marsala, Progettiamo Marsala, Amare Marsala, Forza Marsala e Oltre i colori;

Vito Armato, sostenuto dalla lista Noi con Salvini.

 

Vi auguriamo Buon Voto ricordandovi che il voto è un diritto politico del cittadino, e che non si "vende", né tanto meno si "regala", per niente e nessuno!

La Redazione

31-05-2015 12,45

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