Marsala, l’amministrazione ha avviato l’iter sui progetti utili alla collettività con l’impiego dei percettori del reddito di cittadinanza

Redazione Prima Pagina Marsala

La legge sul reddito di cittadinanza  stabilisce che il beneficiario di tale provvidenza è tenuto ad offrire la propria disponibilità per la partecipazione a progetti a titolarità dei Comuni di residenza. In tal senso anche il Comune di Marsala ha attivato la procedura per fruire dell’utilizzo dei percettori del reddito di cittadinanza. “I beneficiari di questo intervento economico di sostegno – precisano il Sindaco Massimo Grillo e  l’Assessore Giuseppe D’Alessandro, titolare della delega ai servizi sociali – nell’ambito del Patto per il Lavoro e del Patto per l’inclusione sociale sono tenuti, secondo la normativa nazionale, a offrire la propria partecipazione ai Puc, Patti utili alla collettività.

Nel mese di marzo si darà avvio alla Formazione cui seguirà una fase operativa riguardante l’inizio delle attività rivolte alla tutela dei beni comuni, alla sanificazione degli autobus per fronteggiare l'emergenza covid-19, al sostegno/supporto delle persone fragili e dell'infanzia”. L'obbligo di partecipazione al PUC è pari ad 8 ore settimanali estendibili, su base volontaria e di comune accordo, a 16 ore ed è limitato al periodo di fruizione del beneficio, previo periodo di formazione.

I Progetti Utili alla Collettività sono volti a promuovere processi di cittadinanza attiva e partecipata. Se il beneficiario si rifiuta di partecipare perderà il beneficio. Intanto sempre il Comune, con la precedente Amministrazione aveva presentato dei progetti da attuare con i percettori del Reddito di cittadinanza e più specificatamente:

L’obiettivo principale è quello di migliorare l'igiene e la pulizia degli edifici e delle  location comunali storiche della Città, rendendo gli stessi più sicuri, fruibili, apprezzabili per gli utenti, visitatori e turisti Finalità : tutela e valorizzazione del verde cittadino per migliorare la vivibilità degli spazi e la fruibilità degli spazi pubblici Finalità: individuare i bisogni della persona in difficoltà o sola diminuendo la distanza esistente tra quest’ultimi e i servizi territoriali; offrire un valido sostegno, agli anziani (autosufficienti e non) in difficoltà e a rischio isolamento covid-19; Finalità: individuare i bisogni della persona in difficoltà o sola diminuendo la               distanza esistente tra quest’ultimi e i servizi territoriali.

Oltre a questi, non appena la piattaforma lo consentirà verranno aggiunti altri tre progetti:

il progetto ha il fine di ripulire e valorizzare l’ambiente urbano con il coinvolgimento della cittadinanza favorendo processi di cittadinanza attiva; supporto alle attività dell'ufficio Risorse Umane per l’archiviazione delle pratiche e inserimento dati.

il progetto prevede il supporto alle attività dell’ufficio CED. Nota stampa