Marsala, l’odissea di due coniugi disabili "prigionieri di una scala"

Redazione Prima Pagina Marsala

"Aiutateci a vivere una vita dignitosa". È il grido disperato di Teresa Pisani e Fabio Gentile, entrambi disabili gravi con invalidità al 100% e che hanno chiesto aiuto attraverso i social network per superare le barriere architettoniche che segnano ogni giorno la loro vita. Una storia d’amore da mille complessità, tra ostacoli, malattie e barriere architettoniche. Teresa ha 41 anni ed è di Castelvetrano, dal 2014 convive con una sclerosi multipla secondariamente progressiva, artrite psoriasica e altre patologie autoimmuni.

Il marito, Fabio Gentile ha 49 anni ed è di Marsala, sordo sin dall’infanzia ma riconosciuto solo dopo 30 anni, è invalido totale con accompagnamento, affetto da gravi patologie neuro-motorie, diabete insulinico, fibromialgia, asma, incontinenza e compromissione della deambulazione, costretto ad usare la carrozzina. Nel 2015 hanno deciso di sposarsi per coronare il loro sogno, nonostante le mille difficoltà e le complicazioni che la vita gli ha presentato. Vivono a Marsala nella casa di proprietà di Teresa, ma da anni non riescono più ad accedere alla zona notte, che si trova al secondo piano.

Teresa dorme su una poltrona, Fabio su un divano. La casa era piena di barriere architettoniche, alcune sono state eliminate con le loro forze, ma per poter vivere bene hanno bisogno che venga installato un ascensore esterno che sia collegato con l’interno e che possa consentire di salire con la carrozzina, quindi con spazi ampi. Questo comporta un rifacimento di una parte dei pavimenti e dei muri, oltre la chiusura della veranda, per creare una zona riabilitativa con strumenti come Motomed e attrezzature fisioterapiche.

Il costo totale è di circa 50.000 euro, che la coppia non ha. "Abbiamo una pensione di invalidità al 100% - racconta Teresa - che non ci permette di potere fare un prestito bancario. Abbiamo cosi pensato ad una raccolta fondi sulla piattaforma gofundme e ad oggi abbiamo raccolto circa seimila euro, somma non ancora sufficiente per procedere con i lavori". I coniugi Gentile (in foto) hanno lanciato diversi appelli all’amministrazione comunale di Marsala. Il primo cittadino, Massimo Grillo, ha fatto sapere che non ne era a conoscenza ma che si sta già attivando insieme ad un garante per la disabilità, per poterli incontrare la prossima settimana e capire come agire.

"Ci sono dei contributi che si possono ottenere dalla Regione - ha detto il sindaco - dobbiamo studiare bene questo caso, agire il prima possibile e capire se il comune in qualche modo possa contribuire, anticipando le somme. Voglio che sappiano che non saranno lasciati soli". Teresa e Fabio si sono conosciuti nel lontano 2007 e da allora sono diventati inseparabili, coronando il loro sogno d’amore dieci anni fa, acquistando una casa a Marsala, ma da allora la situazione è precipitata a causa delle malattie.

"Un ascensore non è un lusso - spiega Teresa - ma l’unico modo per salire e scendere al piano senza rischi. Uno spazio riabilitativo non è un capriccio, ma l’unica speranza di continuare le cure che ci tengono in vita. Aiutaci a tornare a vivere, ogni contributo, anche piccolo, sarà un passo verso la libertà".

Francesca Capizzi