Marsala, successo al Teatro Sollima per Pierpaolo Petta e l’Orchestra Sicelides Musae
Un’alchimia sonora rara e preziosa ha avvolto il folto pubblico del Teatro Sollima di Marsala in una serata che resterà a lungo nella memoria degli appassionati. L’omaggio ad Astor Piazzolla, proposto dall’Orchestra Sicelides Musicae sotto la guida attenta e ispirata del Maestro Gioacchino Zimmardi, con la fisarmonica solista di Pierpaolo Petta, ha superato le attese offrendo un’esperienza musicale intensa, colta e profondamente emotiva. Orchestra e strumento solista hanno dialogato con naturalezza, trovando un equilibrio raffinato tra rigore tecnico e libertà espressiva, restituendo al pubblico tutta la modernità e la forza visionaria del tango nuevo.
Il concerto, ultimo appuntamento della XXV Stagione Concertistica dell’Accademia Beethoven, si inseriva in un contesto istituzionale di prestigio, con il sostegno del Ministero della Cultura, dell’Assessorato Regionale allo Sport, Turismo e Spettacolo e del Comune di Marsala. Ad aprire la serata è stato il Cavaliere Giuseppe Lo Cicero, che ha chiamato sul palco il Consiglio Direttivo dell’Accademia, sottolineando come ogni traguardo raggiunto sia frutto di una sinergia costante e di una visione condivisa della cultura come bene collettivo.
L’avvio con l’Ave Maria ha subito definito la cifra lirica dell’intero concerto, una tensione emotiva che si è trasformata nelle pulsazioni irregolari di Violentango e Meditango. Pierpaolo Petta ha impressionato per il controllo timbrico e la capacità di evocare l’anima del bandoneón attraverso la fisarmonica, soprattutto nei passaggi più intimi di Vuelvo al Sur. In brani simbolo come Oblivion e Adios Nonino il lirismo si è fatto struggente, restituendo tutta la profondità poetica di Piazzolla, mentre la direzione di Zimmardi ha valorizzato con precisione le architetture di Escualo e la freschezza di Tango pour Claude. Il Milongon, composizione dello stesso Petta, ha accompagnato il pubblico verso l’esplosione finale di Libertango, suggellando una serata di altissimo profilo artistico.
A conclusione dell’evento, l’Assessore Ignazio Bilardello ha espresso parole di apprezzamento per la qualità dell’esecuzione e per il ruolo svolto dall’Accademia Beethoven nel rafforzare l’offerta culturale della città, ribadendo come la cultura debba restare uno spazio libero, condiviso e privo di appartenenze politiche. La serata ha idealmente proiettato Marsala verso il grande appuntamento del 2026. A margine del concerto, il Maestro Giuseppe Lo Cicero ha annunciato il Concerto di Capodanno del 3 gennaio al Teatro Impero, una produzione imponente con orchestra, cantanti e corpo di ballo in abiti d’epoca. Un evento destinato a segnare un nuovo punto alto nella vita culturale della città.