Marsala, Teatro a Mare, l'opera che oscura il paesaggio e preoccupa gli ambientalisti
Quella che l'amministrazione comunale di Marsala, guidata dal sindaco Grillo, ha definito "la più grande opera del mandato" – il nuovo Teatro a Mare nel Parco della Salinella – è al centro di forti critiche che ne mettono in discussione la realizzazione in un sito di pregio storico e ambientale.
Il dibattito non riguarda la necessità di un nuovo spazio culturale, ma la sua ubicazione e il conseguente impatto sul delicato paesaggio lilibetano.
Le principali obiezioni sollevate da associazioni ambientaliste, esponenti politici e cittadini riguardano alcuni aspetti fondamentali. La critica più accesa verte sull'oscuramento della vista del mare e delle Isole Egadi. La Salinella vanta una peculiare bellezza naturale e un orizzonte aperto: il timore è che l'opera si trasformi in una massiccia cementificazione e deterioramento paesaggistico, alterando radicalmente il panorama. Il Parco della Salinella si trova in una zona adiacente a luoghi di grande importanza storica, in particolare di fronte all'antico porto Fenicio. Si sostiene che, data la rilevanza archeologica del contesto, l'intervento avrebbe dovuto essere sottoposto a una valutazione di impatto più rigorosa.
Sebbene la zona di cantiere non rientri nelle perimetrazioni ufficiali delle Aree Protette (come SIC - Sito di Interesse Comunitario o ZPS - Zona a Protezione Speciale), gli ambientalisti sottolineano che, trovandosi in un luogo di grande sensibilità, una "valutazione di incidenza" ambientale andava comunque effettuata.
L'Amministrazione Grillo prosegue con i lavori, definendo l'opera come cardine per il mandato. Tuttavia, il dibattito sul futuro del Parco Salinella e sui criteri di sviluppo urbano della città rimane vivo.
E accanto al parco, sorgerà una nuova social housing: sette alloggi a schiera con giardini, aree gioco e spazi per la socialità, al posto della vecchia scuola Lombardo Radice. Un investimento da 8 milioni di euro con fondi PNRR, che rientra nella più ampia rigenerazione del waterfront, da Salinella alla Florio. La realizzazione del Teatro a Mare rappresenta, dunque, un caso emblematico del difficile equilibrio tra sviluppo infrastrutturale e tutela del patrimonio paesaggistico di Marsala.