Dopo un giugno molto caldo, anche luglio inizia con allerte di grande calore: oggi sono 17 le città italiane con il bollino rosso, e venerdì diventeranno 18. Le città coinvolte sono Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona e Viterbo.
A queste si aggiungono quattro città con il bollino arancione (livello di allerta 2): Campobasso, Napoli, Venezia e Viterbo, che domani passeranno anch’esse al livello massimo. Nel frattempo, in Lombardia è stata adottata un’ordinanza per la sospensione delle attività lavorative tra le 12:30 e le 16:00 nelle zone a rischio elevato, in base al sistema Worklimate, sotto la guida del presidente Attilio Fontana.
Mentre il Mediterraneo si scalda, il Nord Italia affronta piogge intense con conseguenze tragiche: ieri si sono registrate due morti nel paese. A Torino, un uomo di 70 anni è annegato nel rio Frejus esondato; a Bardonecchia è stata dichiarata la zona rossa. In provincia di Bologna, un 47enne è morto a causa di un malore in un cantiere. A Cortina, si sono verificati impressionanti frane di detriti.