Marsala si rifà il look: inaugurata Piazza Unità d’Italia con la nuova Fontana Tricolore

L'inaugurazione rientra nel più ampio programma "Marsala Città della Pace"

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
18 Dicembre 2025 19:19
Marsala si rifà il look: inaugurata Piazza Unità d’Italia con la nuova Fontana Tricolore

Un nuovo tassello si aggiunge al mosaico della rigenerazione urbana di Marsala. Nella giornata di oggi giovedì 18 dicembre 2025, la città ha ufficialmente inaugurato Piazza Unità d’Italia, un’area strategica che segna il nuovo ingresso monumentale al centro storico e che si pone come simbolo di modernità e identità nazionale. L'inaugurazione rientra nel più ampio programma "Marsala Città della Pace" e rappresenta il culmine di un ambizioso progetto di riqualificazione finanziato nell'ambito del PN Metro Plus, una programmazione da circa 9 milioni di euro dedicata al potenziamento dei servizi e delle infrastrutture cittadine.

La Porta di Ingresso della Città La piazza non è solo un’opera di arredo urbano, ma una vera e propria "porta" che accoglie cittadini e turisti. Situata nell’area rigenerata nei pressi del Monumento ai Mille, la piazza è stata pensata per creare una connessione fluida e scenografica tra il lungomare e il cuore antico della città, collegandosi direttamente alla già riqualificata Piazza Mameli.

Il Cuore dell'opera è la Fontana Tricolore, il momento più suggestivo della cerimonia è stato l'accensione. L'opera si distingue per un design simbolico. La Rosa dei Venti è la base della struttura che richiama la tradizione marinara di Marsala. I getti d’acqua cromatici sono illuminati con i colori del vessillo nazionale – verde, bianco e rosso – creando un effetto scenografico di grande impatto, specialmente nelle ore serali.

Un Progetto per la Comunità Il sindaco Massimo Grillo e l'amministrazione comunale hanno sottolineato come questo intervento non sia isolato, ma faccia parte di una visione d'insieme che include il Waterfront e il recupero delle aree costiere. "È un momento che celebra la nostra identità", ha dichiarato il primo cittadino durante il taglio del nastro, "restituendo alla comunità uno spazio degradato trasformandolo in un centro di aggregazione decoroso e funzionale".

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