Ciro Caravà e altri 12 assolti per una licenza edilizia contestata

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
16 Febbraio 2016 09:32
Ciro Caravà e altri 12 assolti per una licenza edilizia contestata

Il Tribunale di Marsala ha assolto i tredici imputati di un processo che ruota attorno a una licenza edilizia contestata. Il principale imputato, per abuso d’ufficio e tentata concussione, era l’ex sindaco di Campobello di Mazara Ciro Caravà. Alla sbarra erano anche alcuni tecnici e funzionari comunali. E inoltre il proprietario di un terreno e un tecnico privato.

A chiedere l’assoluzione era stato lo stesso pm Antonella Trainito. A cambiare le carte in tavola è stata una consulenza tecnica difensiva eseguita dal geometra Antonino Gulotta.

Secondo l’iniziale accusa, nel 2008, Caravà e alcuni funzionari, rilasciando una concessione edilizia avrebbero consentito a Salvatore Cappellino di realizzare opere in parte su un terreno non di sua proprietà, ma di Maria Laura Stella e Gaspare Passanante. Furono questi ultimi a sporgere denuncia. Gaspare Passanante, essendo consigliere comunale, donò la sua parte di terreno a un nipote. Ai giudici, il geometra Gulotta ha spiegato che, dopo avere misurato il terreno dei Passanante, ha accertato che l’estensione risulta uguale a quella dell’atto. Ai Passanante, dunque, non è stato rubato terreno.

Il consulente difensivo ha, inoltre, affermato che gli accertamenti effettuati dal consulente dell’accusa sarebbero stati eseguiti su una aerofotogrammetria “ribaltata”. Oltre a Caravà e Cappellino, erano imputati anche Andrea Moceri, progettista, Francesco Giuseppe Gentile, dirigente dell’Utc, Ignazio Graziani, tecnico che subentrò a Gentile, Giorgio Gurrieri, rup e componente della commissione edilizia insieme con Agostino Montalbano, Pietro Antonio Greco, Stefano Tramonte, Gioacchino Drago, Natalino Agostino Agola, Agostino Gentile e Vincenzo Cuttone.

A Caravà era contestato anche un tentativo di concussione perché, nel 2009, sempre secondo l’iniziale accusa, avrebbe chiesto a Maria Laura Stella Passanante di ritirare la querela sporta nei suoi confronti. Anche per questo reato è stata sentenziata l’assoluzione. Anche in questo caso su richiesta dello stesso pm.

A.P.

16-02-2015 10,30

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