Consiglio comunale Marsala. Emendamenti piano triennale lungo ed aspro dibattito politico in aula

Redazione Prima Pagina Marsala
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05 Giugno 2019 11:59
Consiglio comunale Marsala. Emendamenti piano triennale lungo ed aspro dibattito politico in aula

Presenti in 20, la seduta del Consiglio comunale di Marsala - tenutasi ieri sera a Palazzo VII Aprile - è stata sospesa dopo meno di mezz'ora per una questione, sollevata da F. Meo, riguardante il protocollo di due emendamenti al Piano Triennale delle Opere Pubbliche: "apparentemente uguali, evidenziano incongruenze". I chiarimenti del presidente E. Sturiano e del segretario generale B. Triolo non sono stati ritenuti sufficienti e, pertanto, la seduta è stata sospesa (in tal senso si erano espressi anche A.

Rodriquez e A. Di Girolamo). Ad inizio di seduta, il presidente E. Sturiano aveva comunicato che erano stati presentati diversi emendamenti e, sul punto, R. Genna aveva sottolineato che per quello dell'Amministrazione Di Girolamo occorreva sottoporlo alla competente Commissione. Il segretario generale B. Triolo, più volte interpellato, aveva poi chiarito che il Consiglio è chiamato a pronunciarsi su sei emendamenti a lui pervenuti, regolarmente protocollati e su cui i dirigenti hanno già espresso i relativi pareri.

Rientrati in Aula - presenti il sindaco A. Di Girolamo, gli assessori S. Accardi e A. Licari, nonché i dirigenti L. Palmeri e F. Angileri - il presidente Sturiano comunica che la questione sull'emendamento è stata chiarita: “c'erano delle imprecisioni e, pertanto, è stato ritirato e ripresentato”. Sul punto, gli interventi dei consiglieri Meo (dichiara di non essere d'accordo sull'operato), Licari (c'è stata quindi una proroga nella presentazione degli emendamenti) e M. Rodriquez (richiesta acceso agli atti).

Concluso questo primo dibattito “tecnico”, l'Aula ha avviato la trattazione degli emendamenti al Piano Triennale delle Opere Pubbliche: - N. 0, riguardante Piazza della Vittoria e nuovo Asilo nido in c.da Bosco (pareri tecnico-contabili favorevoli). Presentato dall'Amministrazione Di Girolamo il 12 aprile, è stato illustrato dall'ass. S. Accardi; - N. 1, progetto di recupero dell'Isola di Schola (pareri tecnico-contabili favorevoli). Sottoscritto dai consiglieri Gandolfo, Galfano, Di Girolamo e Nuccio, quest'ultimo lo ha illustrato; - N.

2, apporta modifiche al Piano Triennale a seguito della diversa distribuzione delle risorse necessarie (pareri tecnico-contabili favorevoli). Presentato dall'Amministrazione Di Girolamo ed illustrato dall'ass Accardi; - N. 3, diverse modifiche alle fonti di finanziamento, da mutui a vendita beni patrimoniali, per corrispondenti opere pubbliche (pareri articolati, favorevoli e contrari). Presentato dai consiglieri Sturiano, F. Coppola e Galfano, quest'ultimo lo ha illustrato. Gli altri due emendamenti - N.

4 (lavori Chiesa Madonna Cava Bufalata, sottoscritto da Sturiano) e N. 5 (abbattimento barriere architettoniche marciapiedi, proposto dall'Amministrazione Di Girolamo) - non sono stati discussi perchè, subito dopo l'illustrazione del N. 3 si è aperto il dibattito politico. Il punto in questione è sempre lo stesso da diverse sedute: l'accensione di mutui (circa 4 milioni e mezzo) per il finanziamento di talune opere pubbliche, in gran parte manutenzioni. In pratica, con la presentazione degli emenadamenti, alcuni consiglieri hanno proposto di cambiare tale fonte con quella derivante dalla vendita di beni patrimoniali, riducendo così a circa 3 milioni i mutui con la Cassa Depositi e Prestiti.

All'intervenuto del sindaco Di Girolamo - ha sottolineato l'importanza dei mutui per le manutenzioni, evidenziando che tali opere non si sono potute realizzare prima per far fronte ai debiti fuori bilancio ereditati - alcuni consiglieri hanno in sostanza ribattuto l'inopportunità di indebitare l'Ente per il prossimo quinquennio amministrativo, ribadendo che alcune opere pubbliche potevano realizzarsi prima e non - “a fini elettoralistici” - al termine di questo mandato sindacale. Il lungo e, per certi versi, aspro e duro dibattito politico ha visto gli interventi di diversi consiglieri, con pesanti affermazioni in Aula.

Visto il clima poco sereno, il presidente Sturiano ha chiuso i lavori rinviandoli a domani - Giovedì 6 Giugno - con inizio alle ore 16,30.   Comunicato stampa

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