Contratto quartiere Sappusi, esproprio coattivo area, ma il progetto è rimasto sulla carta…

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
01 Ottobre 2015 11:08
Contratto quartiere Sappusi, esproprio coattivo area, ma il progetto è rimasto sulla carta…

A distanza di ben otto anni dall’avvio dell’iter per la realizzazione del “contratto di quartiere” Sappusi, il Comune, con determina dell’ingegnere Luigi Palmeri, dirigente settore Lavori pubblici, ha proceduto all’esproprio coattivo (spesa: 150 mila euro) di un’area interessata al progetto, il cui protocollo d’intesa fu firmato, il 2 agosto 2007, a Palermo, dal sindaco Renzo Carini, dall’allora ministro per le Infrastrutture Antonio di Pietro e dall’allora presidente della Regione Salvatore Cuffaro.

Ad accompagnare il primo cittadino a Palermo fu l’ingegner Gianfranco D’Orazio, dirigente del settore Territorio e Ambiente del Comune. ‘’E’ un momento importante per la nostra città – affermò Carini - oggi avviamo un progetto che dovrà letteralmente trasformare il più antico quartiere della periferia in una zona moderna e funzionale e sicuramente più vivibile’’. Per la realizzazione del ‘’contratto’’ per Sappusi, che la competente Commissione regionale aveva classificato al terzo posto nella graduatoria siciliana, il finanziamento era di 6 milioni di euro. Una somma che doveva consentire la riqualificazione di quest’area urbana a nord del centro storico.

E ciò attraverso interventi pubblici e privati inseriti in un più ampio progetto che prevede, tra l'altro, il recupero e la manutenzione straordinaria di immobili di proprietà dell'Iacp, la realizzazione di nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica, la riqualificazione del tratto di costa di fronte Sappusi, la realizzazione di un parco urbano. Si tratta per il 60 per cento di opere di edilizia residenziale pubblica e per il 40 di opere di urbanizzazione primaria. Interventi ai quali si possono aggiungere altre iniziative pubbliche e private (tra le seconde, però, nel 2005, molte sono state respinte dall’ufficio Urbanistica).

Il Comune, da parte sua, nel programma inserì la riqualificazione dell'area di Salinella con un parco e un parcheggio pubblico. Di quelle opere, solo il parco di Salinella è stato realizzato, ma attualmente langue in stato di abbandono. Anzi, di recente vi è stata realizzato anche un centro di raccolta rifiuti che ha provocato non poche proteste.

A. P.

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