Leggiamo e ripubblichiamo un comunicato di questa mattina del coordinamento di ProgettiAmo Marsala: "È stata una settimana davvero travagliata per il Sindaco di Marsala, che acquisisce le dimissioni di due Assessori nominando i sostituti a stretto giro: evidentemente non è stato sorpreso del passo indietro di Ingardia e Marchese, che è lecito pensare siano stati indotti alle dimissioni, con un modus operandi già sperimentato più volte in questo quinquennio. E i nuovi Assessori Di Girolamo e Lombardo erano certamente pronti a subentrare, con un cronoprogramma ben orchestrato dal Sindaco.
Accade però che queste ultime nomine sono state prontamente disconosciute dal partito di riferimento dei nuovi Assessori, la DC.E poi, cosa ha prodotto il continuo riferirsi del Sindaco Grillo alla richiesta di FDI di ricomposizione della coalizione che lo ha candidato ed eletto? È bene ricordare a chi avesse memoria corta che la DC non faceva parte della coalizione del 2020 e che questa è stata scientemente minata e progressivamente sfaldata dalle improvvide mosse del Sindaco, che hanno reso instabile il governo cittadino, che il predetto non è stato capace di efficacemente garantire.
Ora arriva anche il deliberato di FDI che, dopo la chiara presa di distanza degli altri partiti del centrodestra, ritira i propri Assessori dalla Giunta e dichiara che i suoi due Consiglieri non sono più a sostegno della "pseudo maggioranza". Il Sindaco Grillo, che in campagna elettorale e nel corso del mandato ha più volte proclamato di voler tornare al "primato della politica", alla luce dei due azzeramenti di Giunta e della ripetute induzioni alla dimissione dei suoi Assessori, si è invece guadagnato la qualifica di "distruttore della politica", avendo progressivamente perso la fiducia in lui riposta dalle nove liste che ne hanno determinato l'elezione.
Marsala merita di meglio ed adesso bisogna guardare avanti con determinazione nel superiore interesse della Città".