Delitto Rostagno, Cassazione: «Omicidio deciso da Francesco Messina Denaro»

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
26 Gennaio 2021 18:28
Delitto Rostagno, Cassazione: «Omicidio deciso da Francesco Messina Denaro»

Fu Francesco Messina Denaro, padre del super latitante Matteo, ad incaricare Vincenzo Virga di uccidere Mauro Rostagno, giornalista e sociologo trapanese assassinato il 26 Settembre 1988 a Valderice. A riportarlo è la Cassazione sulla sentenza di conferma all'ergastolo per Virga secondo cui «non è per nulla incompatibile con la ricostruzione di come operassero gli organi di vertice di 'cosa nostra' nella deliberazione di omicidi eccellenti». Il "particolare" è fornito dal collaboratore di giustizia Vincenzo Sinacori.

Oltre al ruolo di capo mandamento di Trapani, la Cassazione indica altri «elementi positivi» sulla condanna inflitta al boss da parte della Corte di assise di appello di Palermo. Per i supremi giudici il coinvolgimento di Virga si desume «nell’assenza, successivamente alla commissione dell’omicidio, di turbamenti sul territorio controllato dal mandamento di Trapani, con la prosecuzione stabile della direzione di Virga che ebbe modo di programmare altri importanti omicidi, dimostrazione logicamente inequivoca della piena adesione all’omicidio di Mauro Rostagno».

«Sul territorio - secondo i giudici - tramite accertamenti penali, non esiste alcun soggetto diverso da Virga nel commissionare omicidi di matrice mafiosa».

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