Erice, LIBERA: “Non ti scordar di me” una serie di iniziative per ricordare le vittime della strage di Pizzolungo

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
27 Marzo 2015 12:15
Erice, LIBERA: “Non ti scordar di me”  una serie di iniziative per ricordare le vittime della strage  di Pizzolungo

Ci apprestiamo a ricordare con una serie di iniziative le vittime della strage di Pizzolungo del 2 aprile 1985, Barbara Rizzo e i figli, gemellini di 6 anni, Salvatore e Giuseppe Asta. Lo facciamo assieme al Comune di Erice partecipando al cartellone denominato “NON TI SCORDAR DI ME”, e lo facciamo anche con alcuni appuntamenti promossi da Libera assieme all’Uisp, ed ancora con la Biblioteca Fardelliana e la Libreria del Corso di Trapani.

Vogliamo dire che “A 30 anni dalla strage: Barbara, Salvatore e Giuseppe vivono” per i loro nomi continuiamo nel cammino per la “memoria e l’impegno”…continuiamo a chiedere “verità e giustizia”, trent’anni di “memoria viva”. Un impegno che in occasione di questo trentennale condividiamo come non mai, grazie al Comune di Erice, con le scuole ericine, Pascoli, Mazzini, Pagoto, Sant’Antonino da Padova, Sciascia e Bufalino, con in testa le scuole De Stefano e Vincenzo Florio, con la Diocesi di Trapani e il Seminario Vescovile di Erice, con i presidi, le associazioni e scuole di altre regioni d’Italia, che saranno presenti con loro delegazioni.

Ci piace sottolineare la presenza di Libera Piemonte, Libera Parma, del l’Istituto Comprensivo Fracassetti Capodarco di Fermo, dell’istituto comprensivo Barbara Rizzo di Formello. Il Ministero della Pubblica Istruzione sarà fattivamente presente e a sua volta rilancerà le iniziative. Saranno occasioni di incontro, confronto, dialogo, gli studenti e chiunque lo vorrà potrà incontrare Don Luigi Ciotti, il vescovo di Trapani mons. Pietro Maria Fragnelli, magistrati e giornalisti come Paolo Guido e Andrea Tarondo, Santo Della Volpe e Francesco La Licata, scrittori come Riccardo Guido, ed ancora i referenti di Libera più vicini a noi, Salvatore Inguì e Umberto Di Maggio, referenti rispettivamente provinciale e regionale.

Andremo a Castellammare del Golfo ospiti dell’istituto Mattarella-Dolci a incontrare i giovani e gli studenti di questa città, faremo in modo che gli studenti che verranno da posti diversi dalla Sicilia, possano incontrarsi e dialogare con i giovani di questa terra. Ci sarà spazio anche per il teatro, rappresentazione abilmente allestite sotto la regia di Massimo Pastore, e l’animazione e lo sport grazie anche all’Uisp che ha portato ad Erice le fasi finali di un torneo di Pallavolo e curerà la corsa podistica dedicata alle vittime della strage.

Presenteremo anche il libro scritto da Margherita Asta e Michela Gargiulo, incredibile e autentica testimonianza che servirà a Noi di Libera ma alla società civile che ha deciso di scegliere l’impegno per l’antimafia responsabile e seria per “educarci ed educare alla legalità, per contrastare le mafie”. Il trentennale della strage di Pizzolungo, il ricordo di quell’attentato destinato a colpire l’allora pubblico ministero della Procura di Trapani, dott.

Carlo Palermo e con lui gli agenti della sua scorta, ha un fine preciso: realizzare una nuova fase dell’impegno contro le mafie “facendo insieme” tante cose, educandoci ed educando alla legalità nel segno del “Non ti scordar di me”. Comunicato stampa 27 marzo 2015 {fshare}

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