Non fu lui a palpeggiare quella ragazza che la sera del 25 agosto 2014 si appartò nella stradina che separa i due principali velici marsalesi per un impellente bisogno fisiologico.
Il gup, infatti, lo ha assolto dall’accusa di violenza sessuale. Protagonista della vicenda un ex calciatore del Marsala (G.P., di 69 anni). A difenderlo è stato l’avvocato Giuseppe Cavasino, che ha anche evidenziato che il suo assistito, da tempo, cammina appoggiandosi a un bastone.
Non poteva essere lui, dunque, il maniaco che fuggì a gambe levate quando la ragazza si mise a urlare, attirando l’attenzione del suo ragazzo, che l’attendeva in auto. Il giovane mise in fuga il maniaco, ma non a bloccarlo. La vittima dell’abuso sessuale non fece agli inquirenti il nome dell’ex calciatore, ma ai carabinieri ne descrisse le caratteristiche fisiche.
“Era sui sessant’anni – disse - e con capelli brizzolati”. Poi, lo indicò quando i carabinieri le mostrarono la sua foto, aggiungendo però che non ne era sicurissima. G.P. è stato giudicato con rito abbreviato e al termine della sua requisitoria il pubblico ministero Anna Cecilia Sessa ne aveva chiesto la condanna. Per il giudice Alcamo, però, le prove non erano sufficienti.
A.P.
02/10/2015
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