Continua a perdere pezzi la giunta di Rosario Crocetta, il quale persevera dicendo “non mi dimetto prima di portare a casa un paio di riforme importanti”. Adesso però anche l´assessore alle Attività Produttive Linda Vancheri lascia la giunta regionale: entro la fine di luglio andrà via a quanto pare per ricoprire un ruolo di vertice in Confindustria.
Sul fronte giudiziario il caso della intercettazione pubblicata da L’Espresso è approdata sul tavolo della Cassazione di Roma che ha chiesto una dettagliata relazione alla Procura di Palermo. Nel frattempo Crocetta sta lavorando all’istituzione dei Liberi Consorzi e la fine definitiva delle Provincie (d’altronde con questo annuncio aveva esordito anche a L’Arena di Rai 1 pochi giorni dopo l’elezione).
Le dimissioni di Linda Vancheri (in foto con Crocetta ai tempi della sua nomina ad assessore) erano attese, la stessa infatti incontrata ad Aci Castello lo scorso 2 luglio (prima ancora del caso delle intercettazioni), nel corso del road show "L'Italia per le imprese", ci dichiarò: "non mi riconosco più nell'ecosistema politico che si è venuto a determinare" lasciando così presagire il suo prossimo abbandono".
Così ci si chiede da più parti: quando si dimetterà Crocetta? Fra un mese -si dice- per permettere le elezioni ad ottobre con un candidato gradito anche ad Udc e Ncd alleati del Pd a livello nazionale. Il presidente della Regione parlerà del suo caso giovedì nella seduta dell´Ars e confermerà la sua posizione ovvero di essere stato al centro di una trama ordita dai poteri forti che lo vogliono far fuori, politicamente, da tempo.
Ben altre le valutazioni del Pd nazionale (non sembra così per quello regionale che sarebbe intenzionati a tenere la reggenza fino a tempi migliori, elettoralmente parlando) e dello stesso Renzi che vogliono porre fine all´esperienza Crocetta evitando il danno di immagine in termini di consensi vista l´emergenza finanziaria della Regione (come farà la Regione a trovare dieci milioni per trasferirli ai nove Liberi Consorzi per assicurare servizi essenziali come manutenzione strade, scuole e servizi sociali).
I vertici nazionali del PD devono stabilire la migliore via d'uscita da una situazione molto scomoda ed imbarazzante per come gestita dai vertici regionali; vedi l'uscita di Ferrantelli dall'Ars perchè non d'accordo con la linea seguita segretario regionale Raciti di dare un'altra possibilità a Crocetta.
Un’altra ipotesi è quella di rinviare il voto in primavera per cercare di ricompattare il partito per una sfida che vede il M5S in vantaggio nei sondaggi. Renzi non vorrebbe infatti lasciare la Sicilia al Movimento 5 Stelle che potrebbe ripuntare sul candidato Giancarlo Cancelleri o su un altro volto giovane.
Pertanto il Presidente del Consiglio, ma forse nel caso sarebbe meglio parlare di Segretario del PD, starebbe cercando un candidato espressione della società civile e/o simbolo dell´antimafia. Alcuni rumors indicano l’ex assessore Lucia Borsellino, ma forse anche la zia Rita. Nel frattempo scalda i motori Nello Musumeci pronto a compattare il fronte di destra anti-Renzi proponendosi candidato alla Presidenza della Regione. Un'estate già molto calda anche politicamente...
Francesco Mezzapelle
22-07-2015 16,45
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