L’Istituto Alberghiero di Erice capofila del progetto “Happy hours, Happy future, Happy Europe” in partenariato con il Belgio

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
01 Agosto 2016 21:30
L’Istituto Alberghiero di Erice capofila del progetto “Happy hours, Happy future, Happy Europe” in partenariato con il Belgio

L’Istituto Alberghiero “I. e V. Florio” di Erice sarà la scuola capofila del progetto Happy hours, Happy future, Happy Europe, in partenariato con la “Kogeka 4 – Sint-Jozefinstituut” di Geel, in Belgio, approvato dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE.

Si tratta di un progetto di cooperazione internazionale per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche nel settore scuola, della durata di 2 anni, che si colloca all’interno del Programma Europeo Erasmus +, azione Ka2, e che prevede un gemellaggio continuo tra i due Istituti coinvolti, sia attraverso “mobilità virtuali”, collaborando su piattaforme on line, che attraverso mobilità fisiche, che coinvolgeranno alunni e insegnanti.

I soggiorni all’estero consentiranno ai partecipanti di condividere e scambiare conoscenze, competenze ed esperienze; potenziare le abilità linguistico-comunicative in lingua straniera; allargare i propri orizzonti culturali e professionali. Particolarmente interessante sarà lo scambio di tradizioni enogastronomiche dei due paesi partner e soprattutto di quelle legate alla storica pasticceria siciliana e alla cioccolateria belga.

Happy hours, Happy future, Happy Europe si pone in continuità con un altro progetto Erasmus + finanziato dall’Unione Europea all’Istituto diretto dalla professoressa Pina Mandina, dal titolo “Norwegian Classic dishes meeting Italian Cuisine, tuttora in corso, avviato nel precedente anno scolastico in partenariato con la Norvegia, che quest’anno proseguirà con la seconda parte del programma.

“Un successo per il nostro Alberghiero – dice il Dirigente Scolastico Pina Mandina - frutto di un grande lavoro di squadra, in perfetto european team spirit, supervisionato dalle coordinatrici della Commissione Erasmus+, Rosa Linda Di Marzo e Rita Piazza, con l’obiettivo di sperimentare un nuovo modo di fare scuola che abbiamo fortemente voluto, orientato verso una dimensione europea ed internazionale dell’istruzione e della formazione”.

(Comunicato Stampa)

02/08/2016

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