La settimana scorsa il deputato, eletta nelle file del M5S, si è laureata in Scienze Politiche con una tesi dal titolo “Le origini della Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere”. Felicissima del risultato ottenuto, Piera Aiello ha dedicato la laurea al giudice Paolo Borsellino, con il quale collaborò, assieme alla cognata Rita Atria negli anni 80 in seguito alla guerra di mafia che insanguinò il territorio belicino.
La parlamentare , testimone di giustizia e da parecchi anni impegnata nella lotta alle mafie scrive nella sua pagina Facebook «Studia, leggi, informati!». Il giudice Borsellino, zio Paolo, come voleva che lo chiamassi, me lo ripeteva spesso. Perché lo studio è l’unica vera arma contro la mafia e di sicuro la più efficace. In trent’anni di vita sotto scorta ho dovuto rimandare più volte il sogno di laurearmi, ma oggi, finalmente, ce l’ho fatta e l’emozione è indescrivibile. Non posso che dedicare questo traguardo al magistrato senza il quale non sarei mai diventata testimone di giustizia e che mi ha spinto a diventare la donna che sono.
Ringrazio la mia famiglia che mi ha sempre sostenuto in questi anni difficili e assieme ai miei collaboratori e agli amici più stretti mi ha convinto ad andare avanti e a non mollare mai” S.C.
