L’albero di Falcone all’Abele Damiani di Marsala

Studenti dell’I.I.S Abele Damiani in pretura contro la violenza sulle donne

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
26 Novembre 2021 16:19
L’albero di Falcone all’Abele Damiani di Marsala

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, oggi, 25 novembre gli studenti dell’ I.I.S Abele Damiani di Marsala, dell’ I.C Pirandello- S.Giovanni Bosco di Campobello e dell’Istituto Tecnico Nautico L.Da Vinci/ Marino Torre di Trapani hanno incontrato nel salone di rappresentanza della Prefettura, a partire dalle ore 11.00, i rappresentanti delle Istituzioni per un confronto sul tema.

Dopo i saluti del Prefetto, dott.ssa Filippina Cocuzza, i rappresentanti dei vari Istituti scolastici presenti si sono esibiti con delle performance che hanno sintetizzato i motivi della celebrazione di questa giornata: l’alunna Gioia Pavia della 4^F dell’indirizzo “ Accoglienza turistica” dell’Alberghiero ha interpretato il monologo della Littizzetto sulla violenza contro le donne, suscitando grandi emozioni e ammirazione tra i presenti.

L’incontro è stato moderato dalla dott.ssa F.Cocuzza che ha sottolineato, al di là della celebrazione del 25 novembre, l’importanza del prevenire attraverso la stigmatizzazione della violenza, lo sradicamento degli stereotipi di genere, l’educazione dei più giovani, il “ rispetto” della donna e soprattutto la realizzazione della RETE tra la Scuola, l’ ASP, le Forze dell’Ordine, la Politica e tutti noi cittadini

In ordine di intervento, hanno relazionato i rappresentanti istituzionali della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Finanza che hanno sottolineato l’importanza della denuncia, anche anonima, attraverso per esempio l’app YOUPOL che permette all' utente di interagire con la Polizia di Stato, inviando segnalazioni (video, audio, immagini e testo) relative a episodi di bullismo, di violenza domestica e spaccio di sostanze stupefacenti.

Successivamente è intervenuto il dott. G.Giacalone, Direttore Servizio Psicologia U.O.C dell’ ASP di Trapani, secondo cui il fenomeno del femminicidio è segno della disumanizzazione della società, bilanciata dalla parte sana della collettività. Ha invitato, dunque, i ragazzi a non circoscrivere il fenomeno al 25 novembre, ma a vigilare sempre e dovunque e veicolare i messaggi. Ha ricordato, infine, che la diversità è una risorsa e non un impedimento attraverso una frase della senatrice Segre” L’indifferenza è più colpevole della violenza stessa. E’ l’apatia morale di chi si volta dall’altra parte: succede anche oggi verso il razzismo e altri orrori del tempo. La memoria vale proprio come vaccino contro l’indifferenza”

L’ultimo intervento è stato della dott.ssa Brunella Sardoni, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trapani, che dopo aver spiegato la funzione del Pubblico Ministero, ha sottolineato l’importanza delle norme che hanno velocizzato le procedure dalla denuncia all’apertura delle indagini ed hanno garantito una maggiore tutela alle donne che hanno il coraggio di denunciare, come il braccialetto elettronico. La strada comunque della condanna è impervia e in salita per cui la parte più importante resta la rete di prevenzione e protezione prima della tragedia.

Agli interventi sono seguite domande e testimonianze degli studenti che hanno contribuito a creare un’atmosfera carica di emozioni.

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