“Airgest e turismo nel Trapanese” è stato il tema di un convegno organizzato dall’associazione “L'Altra Sicilia”, in collaborazione con “Osservatorio Sicilia” e “Marsalaoggi”, svoltosi nella sala conferenze del Complesso monumentale San Pietro di Marsala. Al centro del dibattito, naturalmente, la questione “Ryanair” e i suoi risvolti sull’economia turistica dell'ormai ex Provincia.
Al dibattito erano stati invitati i sindaci del trapanese, i rappresentanti di Airgest, Camera di Commercio di Trapani, stampa e deputati regionali della provincia. In pochi, però, si sono fatti vivi. Complice anche il periodo vacanziero.
Dei politici invitati, gli unici cenni di riscontro sono stati quelli dei sindaci di Erice, Tranchida, di Trapani, Damiano, e delle Isole Egadi, Pagoto, che hanno inviato messaggi per giustificare la loro assenza. Dagli altri il silenzio. Solo il presidente del Consiglio comunale di Marsala, Enzo Sturiano, si è fatto vivo verso la fine del dibattito. Erano stati invitati, inoltre, anche i rappresentanti delle associazioni di categoria e sindacati, Cgil e Uil, ma neppure loro si sono presentati.
Presenti il responsabile di Ast Marsala e Agriturist oltre a pochi operatori, e i responsabili del Baglio Oneto. “Viene il sospetto – afferma Michele Santoro, ideatore e organizzatore della conferenza - che assenti e silenziosi non abbiano ritenuto la conferenza indetta dall’associazione l’Altra Sicilia, meritevole di attenzione, oppure che abbiano ritenuto di essere troppo importanti per presenziare ad una conferenza non indetta dalla politica e dove probabilmente sarebbero stati messi davanti a dati scomodi difficilmente contestabili e che non avrebbero saputo spiegare. (in foto n.2 la sede della Pro Loco di Marsala in via XI Maggio).
Lodevole il comportamento di Salvatore Ombra, ex presidente di Airgest, di cui si è registrata, oltre la presenza, anche un interessante intervento che ha avuto il merito di chiarire molti aspetti che hanno originato la situazione attuale che forse sarebbe stato meglio che politica e responsabili economici avessero ascoltato. Ed ora, siccome Pace non si è dimesso e siccome i sindaci si sono impegnati a pagare anche l’Iva, tutti i problemi sembrano improvvisamente risolti e tutti rimangono ai loro posti. Manca la mentalità turistica. La politica spesso parla, promette e assicura … l’oblio. Sono passati anni, niente è cambiato, i problemi sono rimasti sul tappeto e il territorio è regredito. Ed allora sovviene un detto siciliano: Pensa pi oggi … ca ppi dumani ci pensa cu ci campa”.
Francesco Mezzapelle
02-08-2015 14,00
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