Marsala, Di Girolamo: “Mi ricandido. Ho già battuto Grillo e non lo temo”

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
23 Luglio 2020 18:16
Marsala, Di Girolamo: “Mi ricandido. Ho già battuto Grillo e non lo temo”

Comincia a surriscaldarsi la corsa per le Amministrative di ottobre a Marsala. Dopo l'annuncio delle candidature a sindaco di due "big", Giulia Adamo e Massimo Grillo, arriva la ricandidatura dell'attuale sindaco Alberto Di Girolamo che non disdegna di lanciare qualche frecciatina provocatoria agli avversari. Ecco la lettera aperta di Di Girolamo ai marsalesi: "Cari concittadini, non è stata una scelta facile. Ci ho riflettuto tanto e l'ho fatto innanzitutto con la mia famiglia, poi con i miei assessori e i consiglieri comunali che mi appoggiano, ma anche con chi in questi anni mi è stato più vicino.

Mi ha fatto molto piacere ricevere da tanti di voi, e vi ringrazio per questo, l'invito a ricandidarmi. Non ho risposto subito di sì, perché fare il sindaco come l'ho fatto io in questi anni non è stato per niente semplice. Abbiamo trovato una città allo sbando, dove nulla funzionava: strade dissestate, autobus vecchissimi, rete idrica obsoleta e tutta rotta, pubblica illuminazione allo sfascio, scuole non in sicurezza, raccolta differenziata appena al 35% quando l'Europa pretendeva di più, pochissimi operai del verde pubblico e vigili urbani sotto organico senza possibilità di assumere altro personale, e potrei continuare a lungo.

Tutto ciò con le casse comunali quasi vuote e costretti a pagare, a metà mandato, ben circa 13 milioni di euro di debiti fuori bilancio fatti da precedenti Amministrazioni, cifra enorme se pensate che dal bilancio comunale ogni anno possiamo spendere appena 3-4 milioni di euro per strade, scuole, rete idrica, luci, ecc.  Non è stato semplice perché durante i primi anni, molte sono state le critiche di cittadini che avrebbero voluto risultati immediati, non riuscendo a capire che la situazione economica del Comune con tutti quei debiti era catastrofica e spesso non potevamo neanche cambiare una lampadina.

Non è stato semplice perché i milioni di euro di fondi europei che abbiamo ottenuto e che stanno trasformando Marsala non sono giunti casualmente. Dietro c'è stato un enorme investimento di energia, tanto lavoro, continui viaggi a Palermo e a Roma per seguire e sollecitare l'iter dei vari progetti. Infine non è stato semplice perché in questi anni ho cercato in tutti i modi di contrastare il clientelismo, i favoritismi, le raccomandazioni, ma ovviamente questo mi ha portato ad avere vari nemici e continui attacchi da chi non accettava questo mio modo di far politica.

Di fronte a tutto ciò, capite bene perché ho dovuto riflettere molto prima di prendere una decisione. Ma oltre alle difficoltà, ho riflettuto anche sul fatto che nonostante tutto, grazie al nostro impegno, al coraggio e alla determinazione, molto é stato realizzato, e i progetti approvati e di cui abbiamo ottenuto il finanziamento sono veramente tanti. Abbiamo ultimato e aperto il nuovo Palazzo di Giustizia, il Monumento ai Mille, il Palazzetto dello Sport, la piscina comunale, il Palazzo Fici e Palazzo Grignani.

E ancora, abbiamo costruito le tre palazzine di via Mazara, realizzato molti tratti di fognatura e di nuova rete idrica sia in centro che nelle periferie nord e sud della città, costruito l'asilo nido in contrada Sant'Anna, messo in sicurezza le scuole comunali, realizzato la rotonda di via Favara, creato un campo di calcio con locali attigui in via Istria, rifatto molti marciapiedi, restaurato l'ex chiesa di San Giovannello, ripristinato l'asfalto di tante strade, incrementato la raccolta differenziata dal 35 al 65%, dopo decenni di attesa stabizzato i precari del nostro Comune: solo per citare qualche esempio. Tanti i progetti in fase di realizzazione: rifacimento di Porta Nuova, realizzazione della pista ciclabile sul lungomare Spagnola, ristrutturazione della chiesa di San Giuseppe, riqualificazione dell'Antico Mercato, rifacimento dell'asfalto di varie strade (lavori in corso); inoltre sono in fase di produzione gli altri 9 autobus che si aggiungono agli undici da poco arrivati, e in fase di acquisto altri due bus elettrici, quattro pulmini per disabili, pensiline di attesa e paline elettriche con gli orari di passaggio degli autobus da posizionare in tutto il territorio.

Rifacimento della palestra a Porticella, realizzazione di un centro sociale ad Amabilina, rinnovo dell'impianto di illuminazione con lampade a LED, creazione di un campo di calcio e parco giochi a Sappusi (progetti i cui lavori a breve inizieranno). E ancora, realizzazione di sotto o sovrappassi che permetteranno di eliminare vari passaggi a livello (i progetti già esecutivi sono per via Lipari, via Grotta del Toro e contrada Terrenove con circa 30 milioni di euro già disponibili), realizzazione dopo decenni di attesa dello scorrimento veloce che congiungerà Marsala all'autostrada Mazara-Palermo,  realizzazione del centro "Dopo di noi" a Villa Damiani per accogliere persone con disabilità quando non avranno più i familiari che se ne prendono cura, realizzazione di altre due piste ciclabili dal parco della Salinella fino ai lidi Sud, creazione di un parcheggio intermodale in zona Stadio che riqualificherà la piazza, progetto di ossigenazione delle acque dello Stagnone con l'apertura dei canali e il ripopolamento della Posidonia, realizzazione di un asilo nido in contrada Bosco e di uno nel centro storico (tutti progetti già finanziati e di cui aspettiamo solo qualche altro passaggio burocratico per iniziare i lavori).

Oltre a tutto ciò, mi prefiggo il raggiungimento di altri importanti obiettivi, come per esempio quello di portare il metano nelle contrade, intercettare altri milioni di fondi europei per sistemare la restante parte di rete idrica e tanto altro di cui vi dirò presto. Ho lavorato incessantemente affinché molti progetti venissero presentati, approvati e finanziati. Nelle ultime settimane ho riflettuto sull'importanza che questi lavori siano tutti portati a termine senza rischiare, come avveniva spesso in passato, di avere invece  tante opere incompiute.

Oggi più che mai so di non dover lasciare il percorso a metà. Ho riflettuto inoltre sul fatto che la lotta al clientelismo che ho portato avanti in questi anni, per essere incisiva e modificare realmente un modus operandi radicato nella nostra cultura, deve continuare ancora con la stessa determinazione e caparbietà: è facile tornare indietro ai tempi in cui il diritto veniva fatto passare come favore. In ultimo, da sindaco-medico mi sento in dovere di non lasciare la città in un momento così delicato, dato che secondo gli scienziati in autunno sarà possibile una nuova ondata di contagi di Covid-19. Per tutti questi motivi VI COMUNICO LA MIA RICANDIDATURA ALLA CARICA DI SINDACO DI MARSALA. Mi impegnerò per portare a termine i tanti progetti di cui vi ho parlato, lavorerò per concretizzare altre importanti realizzazioni, continuerò a far di tutto per rendere la nostra città sempre più europea, a misura d'uomo, con più servizi, ecologica e che tuteli i diritti di tutti.

Ci metto nuovamente la faccia e il cuore,  presentandomi senza artifizi, con la mia determinazione, onestà e tenacia, continuando ad avere come stella polare la legalità e la questione morale. Io ci sono, spero anche voi".

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