Marsala, inaugurato il Museo dedicato a Paolo Borsellino

Allestito nel suo ex ufficio presso il vecchio Palazzo di Giustizia. Emozionanti le parole del figlio Manfredi

Redazione Prima Pagina Marsala
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20 Gennaio 2024 09:35
Marsala, inaugurato il Museo dedicato a Paolo Borsellino

Con la collaborazione del Tribunale e della Procura della Repubblica di Marsala, l'Amministrazione comunale e l’Associazione Nazionale Magistrati-sottosezione hanno inaugurato ieri 19 gennaio il Museo Paolo Borsellino, proprio nel giorno in cui il giudice vittima della mafia avrebbe compiuto 84 anni. La sede museale è stata allestita in quello che fu l'Ufficio del Magistrato, al secondo piano dell'ex Palazzo di Giustizia, che svolse le funzioni di Procuratore della Repubblica di Marsala dal 4 agosto 1986 al 5 marzo 1992, anno in cui fu ucciso dalla mafia (19 luglio) assieme agli agenti della scorta.

Il sindaco Massimo Grillo (sindaco di Marsala) e il dr. Fabrizio Guercio (presidente ANM-Marsala), contestualmente, hanno programmato alcune iniziative che si sono sviluppate nell'ambito dell'apertura del Museo. "A Marsala - ha affermato il procuratore Fernando Asaro - Borsellino ha portato l'esperienza dell'ufficio istruzione di Palermo. Lui fu l'autore di una vera rivoluzione culturale e professionale. Rivoluzione anche per il concetto di pool.

Non più io, ma noi. Senza gelosie nell'affrontare le indagini. Borsellino ha avuto il coraggio d'indagare dove altri non l'hanno fatto e non frequentando salotti". Dopo la scopertura della targa inaugurale e la visita al museo, si è potuto ammirare un'opera pittorica raffigurante Paolo Borsellino, realizzata dall'artista Fabio Ingrassia. Sulla scrivania del suo ufficio sono stati posti alcuni dei fascicoli sui quali Borsellino ha lavorato, quello delle misure di prevenzione per il boss di Castelvetrano Francesco Messina Denaro, padre di Matteo, e le dichiarazioni del pentito Rosario Spatola; oltre a libri e altri arredi dell’epoca nell’ufficio anche un posacenere con una sigaretta della stessa marca che fumava Borsellino.

All'inaugurazione erano presenti anche alcuni dei sostituti che Borsellino ebbe a Marsala: Alessandra Camassa, attuale presidente del Tribunale di Marsala, Luciano Costantini, il presidente del Tribunale di Livorno, Francesco Parrinello e Giuseppe Salvo. "Sul tavolo del suo ufficio - ha ricordato Costantini - c'era l'agenda rossa. Borsellino aveva dei valori non negoziabili. E non tutti tifavano per lui". Presenti a Marsala, tra gli altri, il presidente del Tribunale di Palermo Piergiorgio Morosini, la presidente della Commissione parlamentare antimafia Chiara Colosimo.

Presenti pertanto ad Autorità civili, militari e religiose, il presidente del Tribunale di Palermo Piergiorgio Morosini, la presidente della Commissione parlamentare antimafia Chiara Colosimo, ed il figlio del Magistrato, Manfredi Borsellino che, visibilmente emozionato, ha dichiarato: “Una giornata molto particolare per me e le mie sorelle. Non ho parole per ringraziare chi ha avuto l'idea di realizzare un museo alla memoria di mio padre.

E sono contento che un magistrato come Fernando Asaro sia oggi al suo posto. Qui - ha proseguito Manfredi Borsellino - mio padre ha vissuto cinque anni e mezzo da uomo libero". Il museo è nella stanza, al secondo piano dell'ex Procura, che dal 4 agosto 1986 al 5 marzo 1992 fu l'ufficio di Borsellino ". Dopo gli interventi istituzionali sono seguiti due momenti musicali: il primo è proposto dal coro “Doremi”, composto dagli alunni del Circolo "Giuseppe Di Matteo" di Castelvetrano; l'altro dalla “Libera Orchestra Popolare” di Sappusi.

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