Marsala, Intercultura: 8 ragazzi stranieri “vivono” pienamente Marsala e la Sicilia d’occidente

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
27 Marzo 2017 09:05
Marsala, Intercultura: 8 ragazzi stranieri “vivono” pienamente Marsala e la Sicilia d’occidente

Provengono da Indonesia, Tailandia, Polonia, Finlandia, Lettonia,Turchia, Francia e Romania i protagonisti della tradizionale Host Week: il progetto di otto giorni che anche quest’anno, come un vero e proprio scambio nello scambio, vede confluire nella nostra città otto studenti che – grazie all’associazione Intercultura - già si trovano nel nostro Paese per un’esperienza di studio e che vengono qui a scoprire un’altra realtà italiana per loro nuova e per incontrare altri studenti (la siberiana Ania, l’ungherese Bodo e l’honduregno Jorge) che invece vivono a Marsala tutta la durata della loro “sfida” annuale.

Ospitati da altrettante famiglie degli studenti del Liceo Linguistico “Pascasino” che hanno accettato di far entrare un frammento di mondo in casa propria, Jelizaveta, Aliisa, Pusadee, Jan, Palita, Isil, Celestine e Ioana, sono già immedesimati in una settimana speciale che li coinvolgerà intensamente in un contatto ravvicinato con il nostro modo di vivere e la nostra cultura, in un itinerario tra passato e presente intitolato “Sulle coste del Mediterraneo”.Nel calendario sono compresi appuntamenti istruttivi e cordiali: dalle visite guidate al Parco Archeologico di Selinunte e al borgo medievale di Erice, al centro storico di Marsala ed alle sue celebri cantine vinicole, alla presentazione ufficiale in Municipio (nel pomeriggio di martedì 28 marzo) con le autorità cittadine e, in particolare, con l’assessore alla Pubblica Istruzione, Anna Maria Angileri, dirigente scolastico dello stesso Liceo Linguistico “Pascasino”.“Nel programma preparato dal nostro Centro Locale – ci dicono, in particolare, le professoresse Linda Pulizzi e Maria Rosaria Buccellato, volontarie di Intercultura - abbiamo previsto anche una divertente serata gastronomica, nel corso della quale le famiglie ospitanti si cimenteranno, a beneficio dei ragazzi forestieri, in una inedita gara a base di dolci e piatti tipici locali”.Oltre alla memoria dell’accoglienza “mediterranea” e dei nostri sapori, che certamente porteranno nel cuore, la loro valigia di ricordi sarà arricchita anche dalla colorita e colorata pubblicazione bilingue “Qui dove finisce la terra e comincia il mare” che a ciascuno di loro è stata donata dall’ex Provincia di Trapani, attraverso il suo Dirigente alla Cultura, avv.

Diego Maggio, che ne ha curato la riedizione.

Comunicato stampa27/3/2017{fshare}

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