Marsala, le Primarie del Pd si avvicinano. E il Consiglio cambia volto‏

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
30 Gennaio 2015 15:31
Marsala, le Primarie del Pd si avvicinano. E il Consiglio cambia volto‏

A distanza di poco meno di dieci giorni dal voto per le primarie del Partito Democratico a Marsala, a tenere banco sono i tre candidati e i loro spostamenti in giro per la città, che si susseguono frenetici in lungo e in largo sia per il centro che per le periferie, in confronti aperti con le varie categorie cittadine: dagli agricoltori ai medici, dagli operatori turistici al mondo della scuola, dai professionisti della progettazione ai giovani, alla cittadinanza tutta che dovrà esprimere la propria preferenza. A contendersi il ruolo di candidato ufficiale del Pd sono

il dottor Alberto Di Girolamo, segretario locale del Partito, già primario di Cardiologia dell’Ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani, la professoressa Anna Maria Angileri, dirigente scolastica del Liceo Socio Psico Pedagogico “Pascasino” di Marsala e Luigi Giacalone, segretario provinciale della Cna. Storie diverse, per percorsi personali ed esperienze, ma vicini, evidentemente, sul programma politico e sulle idee di cui si fanno portatori.

In città per la prima volta il metodo delle primarie consentirà di individuare il candidato sindaco: “una prova di democrazia”, così come la definisce il deputato regionale del Pd, Antonella Milazzo, “un’occasione inedita, unica, per esprimere la propria scelta consapevole e chiara”. E gli incontri dei tre si susseguono, mentre da alcune parti sorgono perplessità circa le tre candidature, definite, in alcuni ambienti, “superflue”, perché noncuranti di quella che, a rigor di logica, doveva essere l’unica candidatura, naturale, del segretario cittadino del Pd.

Ed è lo stesso Di Girolamo, in varie occasioni di incontri con la gente, a sottolineare il concetto di democrazia che in città ha consentito questa realtà. “La mia vita è stata contraddistinta sempre da un forte impegno civile e professionale – dice - tanto che il reparto di Cardiologia che ho diretto all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani è considerato uno dei fiori all’occhiello della sanità in Sicilia.

Ed è sulla sanità che intendo mettere al servizio della collettività tutta la mia esperienza in prima linea per il potenziamento e il miglioramento dei servizi socio sanitari. In particolare per ridurre i tempi di attesa per le varie indagini ed esami diagnostici, per creare un servizio di radio/chemioterapia ed evitare che le persone bisognose siano costrette ad andare a curarsi lontano, per potenziare l’ospedale, il pronto soccorso e aumentare i posti letto”. Un “pallino”, quello del dottor Di Girolamo, che darebbe un respiro di sollievo non indifferente alla popolazione.

Anna Maria Angileri, allo stesso modo continua a incontrare i marsalesi concentrandosi su temi molto sentiti dalla popolazione locale, tra cui i servizi sociali (facilitazioni dell’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati attraverso la legge 381/91 sulla cooperazione sociale, promozione del turismo sociale. potenziamento delle attività in favore di disabili ed anziani) e anche le politiche di genere, che intende sostenere e promuovere attraverso la costituzione di strutture di supporto alle donne sole e in difficoltà, ma anche campagne informative nelle scuole da realizzare in sinergia con l’Azienda sanitaria sulle gravidanze indesiderate e sulle malattie veneree trasmissibili.

La professoressa domani pomeriggio alle 18.30 terrà un incontro all’Hotel Stella d’Italia con il supporto del deputato del Parlamento Europeo, Michela Giuffrida, che parlerà di fondi europei, di opportunità lavorative per i giovani, di sviluppo rurale e programmazione europea.

Infine Luigi Giacalone, la cui candidatura è stata ideata e promossa da Antonio Parrinello e Antonio Vinci, attualmente Capo di Gabinetto dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura, il primo, e già vice sindaco di Marsala il secondo, convinto che “occorre rimuovere il velo di indifferenza che avvolge Marsala e renderla una città attraente ed appetibile”. < Ho deciso di prendere parte a questa competizione elettorale – dice - consapevole che bisogna ricreare il rapporto di fiducia fra politica e cittadinanza. Insieme, per la buona amministrazione>.

Un panorama che si evolve di giorno in giorno mentre le evoluzioni non mancano neppure all’interno del Consiglio Comunale di Sala delle Lapidi di Palazzo VIII Aprile, dove ieri sera, in chiusura di seduta il consigliere Michele De Maria ha dato lettura ai presenti di una nota in cui comunicava le sue dimissioni. “Le motivazioni che mi hanno spinto in questa decisione – scrive - sono legate alla mia attività lavorativa e alla volontà di dare la possibilità a colui che ha aiutato la lista del Movimento Popolare Siciliano di poter fare un’esperienza da consigliere comunale in questo breve periodo che intercorre alle prossime elezioni amministrative, certo che mi sostituirà essendo assolutamente all’altezza del ruolo”.

Il riferimento è all’architetto marsalese Vito Rallo (in foto), 39 anni, primo dei non eletti nella lista dell’MPS, in cui militava De Maria, componente del Direttivo comunale dell’Udc, e vicino all’Onorevoloe Mimmo Turano, capogruppo dell’Udc all’Ars.

Francesco Mezzapelle

30-01-2015 16,30

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