A Marsala occorre fare molta attenzione a dove si mettono i piedi, alzandoli magari più del normale o allungando il passo, quando si cammina sui marciapiedi. Soprattutto sul lungomare Boeo o lungo l’arteria realizzata pochi anni fa nell’area dell’ex Salinella. Ne sanno qualcosa soprattutto quanti si recano da quelle parti per fare footing. Correndo, infatti, c’è il rischio di ruzzolare a terra inciampando su mattonelle divelte o assenti, rifiniture in marmo a dir poco sconnesse e persino buche. Queste ultime, insidiosissime, sono accanto ai pali della pubblica illuminazione.
Si tratta, infatti, degli spazi sotterranei realizzati per i fili della corrente elettrica “scoperchiati” da chi va in giro a rubare ferro e rame. Chi corre di sera (e sono tanti) potrebbe mettervi un piede dentro con conseguenze facilmente immaginabili: frattura della gamba nella migliore delle ipotesi. Ma anche il rischio di rimanere fulminati se c’è qualche cavo elettrico senza la guaina di plastica. Quello che stupisce è che i marciapiedi - non solo ai margini di queste strade, ma anche altrove – sono in queste condizioni disastrose da anni. Nonostante i numerosi appalti che negli anni sono stati aggiudicati dal Comune per “sistemazioni di strade e marciapiedi”.
Un fiume di denaro che, a questo punto, ci si chiede dove sia realmente finito. E’ stato interamente impiegato in questi lavori? L’interrogativo appare legittimo. La situazione dei marciapiedi, del resto, è sotto gli occhi di tutti.
E non sono certo poche le richieste di risarcimento danni che in sede legale sono state avanzate contro il Comune da quanti hanno subito danni fisici a causa di rovinose cadute.ap
14/03/2016
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