Marsala, riduzione 70% Tari per le attività colpite dal lockdown. L’assessore Milazzo: “sarà cura degli uffici comunicare le modalità applicative del beneficio”

Redazione Prima Pagina Marsala
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12 Febbraio 2021 17:52
Marsala, riduzione 70% Tari per le attività colpite dal lockdown. L’assessore Milazzo: “sarà cura degli uffici comunicare le modalità applicative del beneficio”

Si avvia a conclusione la procedura per stabilire modalità e termini attraverso i quali gli operatori commerciali - cui il lockdown pandemico aveva imposto la sospensione dell'attività - potranno beneficiare della riduzione del 70% della TARI 2020. Lo rende noto il settore Finanze e Tributi del Comune di Marsala, alla luce della comunicazione dell’ANCI Sicilia che, sul tema, aveva partecipato nei giorni scorsi alla Conferenza Regione-Autonomie locali. “Sull'accordo raggiunto non abbiamo ancora ricevuto i necessari dettagli applicativi, precisa l'assessore Michele Milazzo, sarà comunque cura degli Uffici comunali comunicare ai beneficiari le istruzioni per fruire dell'agevolazione straordinaria”.

Questa riguarda, in particolare, le seguenti categorie che hanno sospeso le attività nel periodo Marzo/Maggio 2020:

  • Musei, Biblioteche, Scuole, Associazioni, Luoghi di culto
  • Cinematografi e Teatri
  • Campeggi, distributori di carburanti, impianti sportivi
  • Esposizioni e Autosaloni
  • Alberghi con ristorante, B&B e Affittacamere
  • Alberghi senza ristorante
  • Negozi di Abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta e altri beni durevoli
  • Negozi particolari, quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli, ombrelli e antiquariato
  • Banchi di mercato dei beni durevoli
  • Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista
  • Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie
  • Mense, pub, birrerie, hamburgherie
  • Bar, caffè e pasticcerie
  • Discoteche, Night Club
Come si ricorderà, dopo l’approvazione della relativa delibera di riduzione TARI da parte del Consiglio comunale (Settembre 2020), è stato necessario attendere che la Regione procedesse all’assegnazione ai Comuni delle somme previste dallo specifico Fondo perequativo degli Enti Locali.

Ora, l'ultimo step della procedura: acquisite le modalità operative per fruire del beneficio, queste saranno comunicate agli aventi diritto dagli Uffici comunali.

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