Marsala, successo per il progetto Erasmus+ “Tradi Ali Culture” con protagonista l’Istituto Abele Damiani

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
27 Marzo 2017 09:16
Marsala, successo per il progetto Erasmus+ “Tradi Ali Culture” con protagonista l’Istituto Abele Damiani

Grande successo all’Istituto Alberghiero di Marsala per il progetto Erasmus+ “Tradi Ali Culture”. L’obiettivo prioritario del Progetto Erasmus « Tradi Ali Culture » è uno scambio di conoscenze e buone pratiche inserite in un partenariato strategico tra l’Istituto Alberghiero Damiani di Marsala e l’Istituto Ilon Saint Jacques di Namur in Belgio . A tale scopo, lo scorso anno, nei due istituti, è stata effettuata una prima fase di selezione dei partecipanti( 17 alunni italiani e 17 alunni belgi) sulla base dei dossiers realizzati dagli alunni.

Questi dossiers dovevano trattare di una ricetta o prodotto legati a una tradizione o folclore regionali e sono accessibili sul sito www.comenius-marsala-namur.com. La seconda fase ha previsto la traduzione, da parte degli alunni guidati dai propri insegnanti, dei dossiers in francese, italiano e inglese o olandese, allo scopo di inserirli in un e-book di ricette, sempre fruibile sul sito già menzionato.Si giunge adesso alla terza fase del progetto: le mobilità. La prima fase delle mobilità è iniziata il 15 marzo e ha previsto lo spostamento a Marsala dei belgi dal 15 al 24 marzo.

I 17 studenti belgi selezionati, accompagnati dai loro docenti di settore, sono venuti a Marsala per spiegare e insegnare ai nostri studenti le loro ricette. A chiusura dell’esperienza, il 22 marzo, si è organizzato, presso l’Istituto Damiani di Marsala, un « salon-expo » che ha visto all’opera gli studenti belgi che hanno preparato 17 ricette, espressione della tradizione e cultura gastronomica belga.. La seconda parte delle mobilità prevede la visita a Namur in Belgio degli studenti del Damiani di Marsala dal 19 al 29 aprile 2017.

Durante il soggiorno nella graziosa “ cittadella” belga gli alunni italiani insegneranno ai loro amici belgi le specialità siciliane. L’attività si concluderà con l’organizzazione del salon-expo il 24 aprile presso l’istituto Ilon Saint Jacques a Namur.La prima fase del progetto si è svolta nell’Aula Magna dell’Istituto Damiani che per l’occasione si è trasformata in una splendida location dove sono stati serviti due menu consistenti in dieci assaggi di specialità belghe accompagnate dalla famosa birra chimay, un gustoso viaggio nel cuore della gastronomia belga I docenti di sala proff.

Piazza Vincenzo e Somellini hanno ideato due percorsi per servirsi ai buffet creando una ordinata e fruibile gestione delle portate, servite con garbo e professionalità dagli alunni partecipanti al progetto, mentre i proff. Piazza Gaetano e Caruso Giuseppe hanno lavorato con gli alunni e i colleghi belgi, Michel Libois, Philippe Vanuscorps, CamilleBeaufays, Helene Hibo in cucina e pasticceria deliziando il palato dei numerosi ospiti. Alla presenza del Sindaco, dott. Alberto Di Girolamo, del vicesindaco dott.

Agostino Licari, dell’assessore alla P.I. Anna Maria Angileri, del dirigente del Libero Consorzio di Trapani avv. Diego Maggio . del dirigente scolastico dott. Domenico Pocorobba, la prof.ssa Enza Schirò, docente di francese,che ha seguito con grande professionalità tutta la gestione e realizzazione del progetto, ha consegnato gli attestati di partecipazione sia agli alunni e docenti belgi che ad alunni e docenti italiani. E’ stata una bella esperienza di scuola, infatti gli alunni hanno lavorato in laboratorio in coppia : un alunno belga e un alunno italiano.

Il primo giorno i belgi hanno realizzato le ricette da soli illustrando ai colleghi italiani i procedimenti ,il secondo giorno hanno preparato gli alunni italiani sotto la supervisione degli studenti belgi, il terzo giorno, il 22 marzo, tutti insieme hanno realizzato i menu ed è stato bello questo scambio di saperi nel più genuino spirito di amicizia nonostante qualche difficoltà di comunicazione, ma questi progetti servono proprio a questo cioè a migliorare le competenze linguistiche e professionali e a crescere come cittadini europei nonostante le diversità.

Da segnalare, inoltre, che alcuni studenti belgi sono stati ospitati in famiglia dagli alunni italiani con cui hanno condiviso intense giornate di lavoro oltre che divertimento. E’ stato edificante per i docenti registrare l’entusiasmo degli alunni e notare come, da un’iniziale difficoltà, con il trascorrere dei giorni si è passati ad una gioia contagiosa e si sono instaurati legami di amicizia che dureranno nel tempo.E’ evidente la ricaduta positiva sulle conoscenze e competenze di tutti gli alunni coinvolti, infatti essi oltre a scambiarsi conoscenze e competenze soprattutto collaborano nel segno del vero spirito europeo: pur nella diversità e varietà delle culture e tradizioni sentirsi ed essere cittadini europei,formati ad un sano ed autentico spirito comunitario.

Comunicato stampa27/3/2017{fshare}

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