Mazara, la questione Licei risolta parzialmente e con molti dubbi ed interrogativi

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
13 Gennaio 2020 14:56
Mazara, la questione Licei risolta parzialmente e con molti dubbi ed interrogativi

Con l’inizio del 2020 riprende il dibattito in merito alla questione dei due Licei mazaresi, Liceo Scientifico-Classico “Adria-Ballatore” e Liceo Artistico “Don Gaspare Morello”, che, a seguito del “Piano di razionalizzazione degli immobili ad uso scolastico. Esercizio del diritto di recesso dai contratti di locazione passiva” dell’ex Provincia di Trapani (vedi delibera n. 98 del 28/12/2018 del Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Trapani, il dott. Raimondo Cerami), rischiavano di essere trasferiti in locali scolastici provinciali, rispettivamente a Salemi e Campobello di Mazara Per quanto riguarda il Liceo Artistico mazarese, i cui locali attuali, quelli di c/da Affacciata -secondo la suddetta delibera- sarebbero stati lasciati all’Ipsia-Alberghiero dell’Istituto “F.

Ferrara”, è stata trovata una soluzione. Infatti il Libero Consorzio Provinciale acquisterà (con una spesa di circa 3 milioni e mezzo di euro) i locali di via Mario Mafai (fino ad oggi presi in affitto dalla stessa ex Provincia) dando così la possibilità all’Istituto Ipsia-Alberghiero di rimanere in quella sede e, indirettamente, al Liceo Artistico di non muoversi da Mazara del Vallo. Infatti lo scorso 31 dicembre attraverso la determina dirigenziale n. 640, avente come oggetto “Acquisto immobili scolastici.

Prenotazione di impegno sulle somme stanziate nel Bilancio di Previsione 2019-2020- Avanzo di Amm.ne”, il Libero Consorzio Comunale di Trapani, ha impegnato delle somme per l’acquisto di immobili da destinare ad edifici scolastici. Nella Delibera n. 640 si legge: “ Dare atto che, in esito alle manifestazioni di interesse volta alla  ricerca di immobili da destinare ad uso scolastico, sono in corso di istruttoria le necessarie verifiche preliminari volte ad accertare la fattibilità di procedere a breve alla stipula deicontratti preliminari di acquisto; Considerata la già avanzata fase delle trattative costituire un vincolo sulle somme stanziate nel Bilancio di Previsione 2019-2020 previste per l’acquisizione di immobili da destinare a edifici scolastici e nel limite di € 3.400.000,00 previsti nel capitolo 7308 “Acquisizione di immobili da destinare a edifici scolastici (Avanzo Amm.ne)” e attraverso la registrazione di una prenotazione di impegno per l’importo corrispondente alla quota di avanzo per investimenti accertato a seguito della vendita di parte dell’immobile della Prefettura” (la vendita della porzione del Palazzo del Governo di proprietà del LCC - ospitante la Prefettura- all’INVIMIT ha permesso all’Ente di avere disponibilità finanziaria da destinare a spese di investimento).

Sulla possibilità di acquisto del locale di via Mafai (a sx in foto collage di copertina) avevamo scritto lo scorso 5 luglio (https://www.primapaginamazara.it/mazara-questione-licei-esiste-la-soluzione-restano-perplessita-su-modus-operandi-dellex-provincia/ ). Sappiamo che il Commissario del Libero Consorzio comunale di Trapani, il dott.

Raimondo  Cerami lo scorso fine aprile diramò un avviso pubblico per la ricerca esplorativa di immobili da destinare ad uso scolastico, si trattava di un’indagine di mercato finalizzata all’acquisto di immobili nei comprensori di Marsala, Mazara del Vallo e Trapani da destinare ad uso scolastico. L’invito fu inviato alla ditte che avevano già pertanto affittato in questi anni i loro locali per uso scolastico. Nell’avviso vennero indicati una serie di requisiti dimensionali e funzionali dei locali.

Per Mazara del Vallo si chiedevano due immobili per allocare da n.6 a n.25 aule (in media da 40 mq) da n.5 a 11 laboratori (in media da 80 mq); immobili idonei secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia di edilizia scolastica. Nell’avviso erano altresì indicate le modalità per la fissazione del prezzo, del contratto e le modalità e scadenza (al 22 maggio) per la presentazione delle offerte. Per Mazara del Vallo a presentare un’offerta vi è stata la ditta TECO srl di Mazara, la proprietaria del suddetto immobile di via Mario Mafai.

Il proprietario avrebbe reso disponibile quei locali, che possono ospitare fino a 25 classi e con una decina di laboratori, abbassando il prezzo secondo il fabbisogno del Libero Consorzio comunale. Lo stesso avrebbe assicurato, una volta raggiunto l’accordo con l’ex Provincia, l’installazione del solare termico, la creazione di ampio spazio per il parcheggio in un terreno antistante. Ricordiamo che i locali di via Mafai sarebbero dotati anche di un grandissimo scantinato nel quale allocare una palestra; insomma una struttura di quasi 8000 mq coperti in grado di ospitare sia l’Ipsia-Alberghiero che le classi del Liceo Classico-Scientifico di Mazara del Vallo che ad oggi si trovano nei locali in affitto in via S.M.

Giummare e ospiti, dall’inizio dell’anno scolastico, presso l’Istituto Commerciale “F. Ferrara”. Ricordiamo che le altre classi del Liceo si trovano nei locali, acquistati qualche anno fa dall’allora Provincia, di via A. Oriani; ad oggi persiste l’interrogativo sul perché l’allora Provincia anzichè procedere all’acquisto di locali privati non avesse optato per la realizzazione di una nuova sede che accorpasse tutti i Licei mazaresi: oggi non ci sarebbe stato il rischio di vedere il Liceo trasferito in altre Città viciniore o ricercare immobili ad oggi utilizzate da altre scuole cittadine Ritornando ai locali di via Mafai, la scorsa primavera alla presentazione dell’offerta non seguì la risposta positiva dell’ex Provincia volta a formalizzare un accordo.

Così svanì quella possibilità, nonostante alcuni incontri fra il Commissario Cerami e lo stesso Sindaco Quinci, appena insediatosi, che vedeva la soluzione a portata di mano anche per mettere a tacere le polemiche prima dell’inizio dell’anno scolastico. Adesso, a quanto sembra, l’ex Provincia avrebbe i soldi per acquistare una buona parte di quell’immobile che sarà destinato all’Ipsia-Alberghiero . “Siamo riusciti –ha dichiarato Salvatore Quinci in un’intervista a fine dicembre su Tele8- a mettere al centro della trattativa questo acquisto.

Questa vicenda la seguo io personalmente”. Cosa avrebbe fatto ritornare l’ex Provincia (il cui modus operandi la scorsa estate aveva certamente destato molte perplessità anche da parte dell’Amministrazione mazarese messa  a conoscenza in ritardo dell’opzione acquisto dei locali di via Mafai) sui propri passi a distanza di mesi decidendo di realizzare questo grosso investimento? Ad ogni modo resterebbe insoluta ad oggi la questione relativa alla individuazione di una nuova  sede per il Liceo “Adria-Ballatore”.

L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Quinci fin dal suo insediamento ha voluto evitare a tutti i costi che il Liceo mazarese dal prossimo anno scolastico, 2020-2021, potesse essere trasferito a Salemi. Inizialmente, con l’avallo dell’Ex Provincia, l’Amministrazione Quinci indicò negli ex locali scolastici della “Pirandello”, di via Sacco e Vanzetti, nel quartiere di Mazara Due, una soluzione per il Liceo mazarese; purtroppo, diciamo la verità, i genitori dei liceali, riuniti in un Comitato, si opposero, formalmente ed informalmente, a questa opzione: non avrebbero digerito che i loro figli frequentassero i locali di quel quartiere.

Così l’Amministrazione Quinci dovette fare un passo indietro; una decisione, a nostro modo di vedere, molto discutibile… Negli ultimi mesi del 2019 l’Amministrazione Quinci, al fine di porre una soluzione all’intrigata questione della ricerca di una sede per il Liceo “Adria-Ballatore”, ha avuto un’altra idea, e cioè l’allocazione del Liceo “Adria-Ballatore” nel plesso scolastico di via Luigi Vaccara (a dx in foto collage di copertina) ed il trasferimento di circa 300 studenti frequentanti lo stesso plesso principale nel plesso secondario dello stesso Istituto, cioè in via G.

Gualtiero, nel quartiere di Santa Maria di Gesù che ospita attualmente circa 320 alunni. Era stato lo stesso primo cittadino mazarese a prospettare tale ipotesi, a seguito di una convocazione in Comune lo scorso 29 ottobre, al dirigente scolastico dell’Istituto “G. Grassa”, la prof.ssa Teresa Guazzelli la quale, ovviamente, avrebbe subito informato il Consiglio dei Docenti e quello d’Istituto; questi due organi avrebbero valutato negativamente la proposta. Si sono susseguiti giorni di tensione fra gli organi scolastici, supportati dai genitori degli studenti, e la stessa Amministrazione Quinci.

Poi lo scorso 14 novembre si era tenuto un incontro, presso il Comune, con i rappresentanti del Consiglio l’Istituto della Scuola “G. Grassa” al fine di illustrare, in maniera approfondita, tecnicamente, la proposta dell’Amministrazione. Si trattò di un incontro interlocutorio, entrambi le parti esposero le proprie motivazioni in maniera chiara, le posizioni però rimasero ancora distanti. Inoltre qualche giorno fa è stata consegnata all’Amministrazione Quinci, da parte di una delegazione del Comitato spontaneo di cittadini del quartiere Trasmazaro, la petizione “Giù le mani dal plesso Vaccara”, con 1440 firme raccolte, contro la cessione  dei locali dell’I.C.

“Giuseppe Grassa” di via Luigi Vaccara ai Licei “Adria-Ballatore” di Mazara del Vallo. Ad oggi non sappiamo come si concluderà questa intrigata vicenda, speriamo che possa concludersi nel migliore modo possibile, da un lato senza creare “frizioni sociali” e dall’altro con una nuova sede definitiva per il Liceo “Adria-Ballatore”. Pero ci chiediamo: perché, considerati i lavori di adeguamento necessari anche per la predetta ipotesi, non presa in considerazione l’idea di potere utilizzare alcune aule e laboratori, oggi non utilizzati, dell’Istituto Commerciale “F.

Ferrara” e dell’Istituto Industriale “R. D’Altavilla”? D’altronde i giovani liceali sarebbero in grado, come i loro coetanei del commerciale e Industriale, di potere raggiungere contrada Affacciata… Genitori permettendo. Francesco Mezzapelle

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