Petrosino, la Cia affronta la crisi dell’agricoltura in una riunione il 20 ottobre

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
14 Ottobre 2014 10:13
Petrosino, la Cia affronta la crisi dell’agricoltura in una riunione il 20 ottobre

La Cia di Petrosino, ancora una volta scende in campo per affrontare temi riguardanti la viticoltura, con una riunione che terrà il 20 ottobre, alle ore 18.00, nei propri locali siti (in via Pio La Torre 102).

Si parlerà dei danneggiamenti subiti dal cambiamento climatico che, oltre a fare diminuire il quantitativo dell''uva dal 30 al 40%, ha arrecato danni alle olive da olio che sono cadute per terra in maniera consistente, pertanto le olive alla stato della raccolta sono diminuite notevolmente.

I cambiamenti climatici (che stanno arrecando seri problemi all''agricoltore che subisce perdite consistenti nella propria azienda agricola) ed altri nodi sui quali ci confronteremo in sede d''assemblea, i prezzi di mercato del vino (non si capisce bene come funzionano); i tributi comunali, gravosi un po' per tutti.

Mi chiedo il perché dell''assenza dello Stato, della Regione e dei Comuni che, davanti a una crisi senza precedenti per il settore agricolo non fanno niente pro. I sindaci, non mostrano la volontà di esprimere al governo regionale e nazionale, la situazione di grave difficoltà a poter continuare a produrre, con i costi oltretutto molto alti.

C''è la necessità di capire meglio i nostri produttori, le aziende non sono tutte nelle stesse condizioni, neanche nella stessa provincia di Trapani, c''è da capire le necessità per singolo territorio. Altra nota dolente, come può un''azienda agricola in difficoltà pagare tutti questi tributi, ad iniziare dall''IMU che per alcuni comuni, in primis Mazara del Vallo è esagerato.

Come si spiega che in questa provincia, e solo in questa provincia, ci sono stati gli accertamenti dei coltivatori diretti che si sono visti recapitare somme esose per la variazione dell''aumento di fascia, ed altre grosse somme di sanzioni varie. Ci sono pure aziende che hanno difficoltà all''accesso al credito, per il fatto che non hanno potuto pagare i contributi INPS (in tempi di crisi si sono trovati impossibilitati a farlo).

Per tutto ciò occorre che la politica assolva non un ruolo di occupazione di poltrone, ma che interpreti i bisogni reali dell''economia e della società, a partire dall''agricoltura, osservando ogni giorno la realtà che ci circonda, altrimenti questa economia traballante, rischia di precipitare.

Enzo MaggioResponsabile C.I.A

14/10/14  12,00

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