Reparti di Pediatria e Rianimazione di Mazara e Castelvetrano, “scontro” fra la IV Commissione consiliare mazarese e il deputato all’ARS Sergio Tancredi (M5S).

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
19 Ottobre 2019 08:15
Reparti di Pediatria e Rianimazione di Mazara e Castelvetrano, “scontro” fra la IV Commissione consiliare mazarese e il deputato all’ARS Sergio Tancredi (M5S).

In merito ad alcune scelte dell’Azienda Sanitaria Provinciale sull’Ospedale “Ajello” di Mazara è scontro in campo aperto fra la IV commissione consiliare del Comune di Mazara e il parlamentare mazarese all’ARS, Sergio Tancredi, del M5S. Ecco infatti una nota diramata ieri dalla IV Commissione (capo gruppo Giuseppe Palermo, Vice Gianfranco Casale, componenti Giuseppe Bonanno, Francesca Calcara, Matteo Bommarito, Antonino Gaiazzo e Antonella Coronetta): “La IV Commissione Consiliare esprime stupore e rammarico nell’apprendere il contenuto dell’interrogazione all’ARS presentata dal Movimento 5 Stelle in merito alle scelte dell’ASP di Trapani sul riordino della rete ospedaliera provinciale, con particolare attenzione verso i reparti di Pediatria e Rianimazione, il cui primo firmatario è proprio il Deputato Regionale Mazarese Sergio Tancredi.

Nelle scorse settimane tutte le forze politiche locali, le associazioni di categoria, i Sindacati ecc. hanno espresso compiacimento per i risultati ottenuti in seguito all’approvazione dell’Atto Aziendale. Questa Commissione Consiliare, di cui fa parte anche un esponente del M5S, ha sempre mostrato interesse a difendere il Nosocomio mazarese, ristrutturato di recente e concepito come Ospedale di primo livello. Già in passato questa Commissione ha ritenuto incomprensibile la posizione dell’on.

Tancredi, difforme dalle forze politiche locali che hanno evitato la chiusura temporanea del Punto Nascite a Mazara del Vallo la scorsa estate. Per questa Commissione il risultato dell’Atto Aziendale è ottimale in quanto rispetta le caratteristiche dei diversi presidi e dei territori in cui sono ubicati. Il nostro obiettivo non è potenziare il reparto di Pediatria in mancanza di organico, ma impegnarsi ad individuare le professionalità che ad oggi mancano in questo reparto. Pertanto, ringraziando il dott.

Damiani e il Sindaco Salvatore Quinci per il risultato ottenuto nella riorganizzazione della rete ospedaliera di Trapani, si ritiene di poco valore il contenuto dell’interrogazione presentata all’ARS dai Deputati del M5S. Si chiede inoltre al Gruppo Consiliare del M5S di Mazara del Vallo di esprimersi pubblicamente sul tema”. Al di là della questione in particolare sembra divenire sempre più duro lo scontro fra la parte più integralista del M5S di Mazara, del quale l’on. Tancredi è in pratica la guida, e l’Amministrazione comunale guidata da Salvatore Quinci.

Già lo scorso agosto sulla questione della paventata chiusura del punto nascite dell’Ospedale “A. Abele” si era profilato lo scontro nel corso di un incontro presso la Direzione generale dell’ASP di Trapani ove grazie alla decisione del direttore Fabio Damiani era stata scongiurata la chiusura del suddetto reparto. La questione in particolare è però ovviamente anche politica in quanto il meetup M5S locale è molto vicino alla Amministrazione M5S del Comune di Castelvetrano guidata dal sindaco Enzo Alfano.

Pertanto da qui si possono valutare alcune prese di posizione del M5S all’ARS ed in particolare di Sergio Tancredi. Curioso (secondo quanto sottolineato nella suddetta nota) la presenza di un consigliere comunale del gruppo M5S componente della stessa Commissione consiliare mazarese, si tratta di Antonella Coronetta che, ricordiamo, con il capogruppo del M5S Girolamo Billardello sarebbero stati “accusati” dal meetup locale di aver assunto un atteggiamento “soft” nel fare opposizione all’Amministrazione Quinci, al contrario di Maurizio Pipitone che invece si troverebbe allineato alle posizioni della base locale del M5S.

Sembrano molto agitate le acque all’interno del M5S mazarese. Ecco infine l’interrogazione scritta ed urgente diramata il 16 ottobre (della quale è primo firmatario Sergio Tancredi) del gruppo M5S all’ARS avente come oggetto “Chiarimenti in merito alle scelte aziendali dell’Asp di Trapani riguardo ai reparti complessi di pediatria/rianimazione. Destinatari: Il Presidente della Regione Nello Musumeci, all’assessore alla Salute Ruggero Razza: “PREMESSO che Da quanto appreso da note aziendali dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani si evince la volontà di concentrare reparti complessi di pediatria solo su Trapani e Marsala lasciando totalmente sguarnita la porzione di territorio che da Mazara copre tutta la valle del Belice; VISTO che l’utenza interessata è composta dalle migliaia di cittadini che popolano i comuni di Mazara del Vallo, Castelvetrano e tutti i comuni belicini, che fruiscono dei reparti di pediatria dell’ospedale Vittorio Emanuele II e dell’ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo. Non si ritiene spiegabile, ne per continuità ne per contiguità geografica, l’indicazione secondo la quale le Unità Operative Semplici di Pediatria e di Neonatologia del PO Vittorio Emanuele di Castelvetrano sottostanno alla UOC complessa di Pediatria del PO di Marsala. Ulteriore incongruenza e confusione appare nella relazione tra le strutture del materno infantile: nel P.O.

di Mazara del Vallo ginecologia/ostetricia risulta struttura complessa, Pediatria semplice; Castelvetrano ginecologia semplice afferente alla complessa di Mazara, pediatria e neonatologia/nido semplici afferenti alla Pediatria complessa di Marsala; Marsala ginecologia semplice, Pediatria complessa. CONSIDERATO che La confusione nella determinazione delle relazioni tra i vari reparti del materno infantile è palese visto che:

  • il reparto Pediatria di Castelvetrano / Mazara ha un attuale indice di complessità pari a 0.53, dato che risulta essere elevato; il n.

    complessivo di nati è di circa 850 nati/anno; Per tali motivi non si comprende la ratio che sta alla base del declassamento dello stesso.

  • la Pediatria-Neonatologia/Nido prevista come dipartimentale a Mazara potrebbe divenire complessa mantenendo l’attuale continuità con le strutture semplici di Pediatria e Nido di Castelvetrano, così come previsto per l’ostetricia;
  • anche la rianimazione potrebbe restare a Castelvetrano per motivi legati alla recente ristrutturazione, non poco costosa della struttura, mentre basterebbe tenere due/quattro posti osservazione breve intensiva semplice a Mazara anche per motivi di spazio;
TUTTO CIO' PREMESSO E CONSIDERATO, INTERROGA La S.V.

per conoscere i motivi che sostengono gli atti aziendali che sono alla base dello smantellamento dell’unità Pediatrica complessa di Castelvetrano / Mazara visto e considerato che per performance e per numero complessivo di nascite risulta essere uno dei migliori dell’ASP”. Francesco Mezzapelle

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