Ritardo e calore insopportabile: panico e malori a bordo di un volo Ryanair tra Trapani e Roma

L’incidente solleva dubbi sulla gestione di emergenze in condizioni climatiche estreme e sulla sicurezza dei passeggeri

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
30 Giugno 2025 08:24
Ritardo e calore insopportabile: panico e malori a bordo di un volo Ryanair tra Trapani e Roma

Un volo serale normale si è trasformato in un’esperienza traumatica per circa 150 passeggeri del volo Ryanair partito da Trapani verso Roma Fiumicino. La partenza, prevista alle 19:10 di venerdì 28 giugno, è stata ritardata a lungo con il portellone chiuso e l’aria condizionata spenta, a causa di un pezzo mancante necessario al decollo. La mancanza di aria fresca ha fatto salire rapidamente la temperatura all’interno della cabina, creando condizioni insopportabili.

Un passeggero romano intervistato da Today.it ha raccontato: «Ci hanno detto che mancava un componente e che sarebbe arrivato a breve. Ma nel frattempo eravamo chiusi dentro, fermi, con un caldo infernale». Con il passare dei minuti, la situazione è peggiorata, con alcuni passeggeri che hanno accusato malori e altri che hanno iniziato a sentirsi male, scatenando il panico a bordo. La tensione era alle stelle: persone urlavano, si insultavano, bambini piangevano e molti si sono ritrovati nel corridoio agglomerati e disperati.

Nonostante le richieste di sbarco, la compagnia aerea aveva inizialmente dichiarato che tornare in aeroporto avrebbe provocato un ulteriore ritardo di almeno tre ore. Solo dopo un’aspettativa lunga e con il portellone aperto, permettendo un minimo ricircolo d’aria, i passeggeri hanno potuto scendere dall’aereo attraverso la scala esterna, presidiata da una hostess.

Una volta fuori, le cose non sono migliorate: alcuni hanno vomitato, altri piangevano, e molti hanno descritto l’esperienza come un vero e proprio incubo. Durante la fase di attesa e anche dopo l’atterraggio a Roma, la paura e la tensione sono continuate: molti passeggeri si sono alzati con l’aereo ancora in corsa sulla pista, nel disperato tentativo di allontanarsi da quella situazione opprimente.

L’episodio solleva dubbi sulla gestione dell’emergenza e sul rispetto delle norme di sicurezza, specialmente in condizioni climatiche estreme. Ryanair non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’accaduto. Intanto, i passeggeri desiderano ricevere risposte e garanzie, nonostante l’esperienza traumatica vissuta.

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza