Tra sabato e domenica, precisamente alle 3, ritorna l’ora solare. Dovremo mettere le lancette un’ora indietro, dormiremo di più ma farà buio prima.
Brutte notizie quindi per chi aveva sperato in un’abolizione, soprattutto in merito all’aumento dei costi dell’energia, che in questo momento sta preoccupando tanti cittadini e titolari di attività.
Già nel 2018 in realtà era cominciato il dibattito in Europa sulla possibilità di mantenere l’attuale sistema, sia perché rappresenta un risparmio proprio per quanto riguarda l’energia elettrica ( in Italia per esempio secondo Terna, la società italiana operatrice delle reti di trasmissione dell'energia elettrica, il risparmio di energia elettrica ottenuto nel 2022 grazie all’ora legale è stato pari a 420 milioni di kilowattora, mentre negli ultimi 15 anni è stato di 10 miliardi di kilowattora, per un totale di 1,8 miliardi di euro) sia perché a questo cambiamento sono legati degli effetti negativi sull’organismo (spossatezza, senso di affaticamento, mancanza di concentrazione irritabilità e malumore). Anche se si tratta comunque di “disturbi” temporanei.
Tra i consigli per adattarsi meglio è utile mantenere la scansione consueta della giornata, quindi per esempio cenare e andare a dormire sempre allo stesso orario, esporsi il più possibile durante il giorno alla luce naturale, evitare nelle ore serali l'esposizione a dispositivi elettronici ecc.
L’ora legale tornerà tra il 25 e il 26 marzo 2023.
