Ieri pomeriggio a Marsala, il consiglio comunale è stato scosso dalla questione del nuovo assestamento di giunta: in quattro anni il sindaco Grillo ha cambiato dieci assessori. Grillo ha dichiarato di aver discusso con i gruppi consiliari cittadini e i coordinatori, ma non risulta che si sia confrontato con Elia Marticino di Forza Italia, coordinatrice comunale del partito.
Durante l'incontro, la giunta si è presentata con due nuovi membri, mentre gli assessori di Fratelli d'Italia erano assenti. Il sindaco ha risposto alle domande dei consiglieri comunali. L'intervento di Walter Alagna, che non ha mai aderito formalmente al gruppo consiliare della DC ma è vice coordinatore provinciale del partito, ha segnato una rottura. Alagna ha chiesto al sindaco chiarimenti sull'alleanza politica con la DC e sul cambio di assessori, dichiarandosi in opposizione e spiegando che le proposte vengono formulate in consiglio con emendamenti e atti di indirizzo. Ha accusato il sindaco di attribuire costantemente ai partiti la responsabilità degli azzeramenti: "La rappresentazione che si vuole dare è solo una: prendere le distanze da chi ha sostenuto le dinamiche del sindaco".
Durante il consiglio c'era molto malumore, come sottolineato da Rosanna Genna che ha detto: “Il vero teatrino lo sta facendo lei, sindaco”. Ha annunciato che l'ex assessore Donatella Ingardia potrebbe tornare in giunta, un fatto che potrebbe trasformare la crisi in una barzelletta.
Vito Milazzo ha sostenuto che la questione è interna ai partiti e che il luogo adatto per affrontarla sono i direttivi provinciali e comunali, sottolineando l'opposizione con Elia Martinico: “Un livello così basso non si era mai visto”. Eleonora Milazzo ha affermato che il continuo cambio di assessori è segno di instabilità, non di dinamismo.
Pino Ferrantelli ha ammesso di essersi scontrato politicamente col sindaco in passato, ma è preoccupato che le segreterie provinciali decidano senza conoscere il territorio: “Siamo noi che ci interfacciamo con i cittadini. La DC è entrata in giunta e spero contribuirà allo sviluppo del territorio”.
Walter Alagna ha letto in aula un comunicato di Totò Cuffaro e di Giacomo Scala, affermando che la DC non è in giunta ufficialmente, e chi lo è lo fa solo a titolo personale.
Il sindaco Grillo ha ribadito che le divisioni interne ai partiti hanno creato cortocircuiti, a volte paralizzando l'attività amministrativa. Ha sottolineato che i partiti faticano a trovare una sintesi e una linea comune, invitando a una valutazione interna prima di incolpare l'amministrazione: “Un tempo c'era una sola linea politica, oggi qualcosa non funziona nei partiti e non si può sempre scaricare tutto sul sindaco”.