Venerdì 11 novembre, alle ore 18,00, nei locali del Museo regionale “Agostino Pepoli”, verrà inaugurata la mostra “Lo “Sciupato disegno”. L’immagine di Trapani dal Settecento alle vedute di Gustavo Bertolini”, realizzata in collaborazione con il Rotary Club di Trapani.
L’evento intende promuovere la conoscenza dell’evoluzione urbanistica della città di Trapani dal XVIII secolo ai nostri giorni attraverso la valorizzazione di un disegno a inchiostro su carta avorio di ignoto autore, realizzato nel 1710, già appartenuto al Municipio, oggi di proprietà del Museo, raffigurante una veduta della città e dei suoi immediati dintorni da est. L’opera, meglio conosciuta come “Lo Sciupato Disegno”, riveste un particolare rilievo non soltanto per il suo intrinseco valore storico-artistico, ma anche perché costituisce una fonte di straordinario interesse per la conoscenza della storia urbanistica e socio-economica della città.La mostra offre inoltre l’importante opportunità del recupero alla fruizione di una copia dell’originale: una riproduzione a inchiostro di dimensioni analoghe eseguita da due disegnatori napoletani, Antonino e Francesco Tummarello, che nel 1902 ne fecero dono all’onorevole Nunzio Nasi.
La copia, acquisita dal Museo nel 1952 e da svariati decenni caduta nell’oblio, è stata per l’occasione oggetto di un intervento di restauro conservativo, effettuato da Valeria Di Capizzi su finanziamento del Rotary Club di Trapani.Oltre ai due documenti del passato, saranno inoltre esposte svariate rielaborazioni della versione originale, alcune a colori, altre in bianco e nero, eseguite a partire dagli anni ’60 del Novecento dal disegnatore trapanese Gustavo Bertolini con l’ausilio di tecniche diverse, dal disegno a china alla stampa litografica.Il percorso espositivo si compone pertanto di due sezioni: la prima, dedicata alle due opere del museo, che si prefigge un preciso intento scientifico-documentario; la seconda che intende ricordare, attraverso le sue creazioni, la figura di Gustavo Bertolini, cui va il merito di avere riprodotto con perizia grafica, pur con qualche variante, un’opera poco nota agli stessi trapanesi e di averla resa popolare presso il grande pubblico.
In questa seconda sezione non mancheranno alcune “note di colore” che aiutano a ricostruire la vicenda umana del trapanese, dalle foto familiari alla moto d’epoca che il maestro custodiva gelosamente.La mostra, che prende le mosse dalle ricerche compiute in occasione della pubblicazione del volume “Trapani in un disegno a penna del Museo Pepoli”, edito da questo Istituto nel 2009, si svolgerà negli spazi del chiostro e del vasto salone del piano terra e rimarrà aperta al pubblico dal 12 novembre 2016 all’8 gennaio 2017.Orari di apertura al pubblico:Feriali: 9,00-17,30;festivi: 9,00-12,30; Lunedì chiuso.Biglietto d’ingresso al museo: intero 6 euro; ridotto 3 euro.
Comunicato stampa8/11/2016{fshare}