Virtus Roma-Pallacanestro Trapani 82-83Virtus Roma: Olasewere 19, Meini 14, Maresca 5, Callahan 10, Voskuil 25, Flamini, Leonzio 5, Benetti 2, Bonfiglio 2, Casagrande ne. All. Caja.Pallacanestro Trapani: Mays 24, Renzi 18, Okoye 5, Chessa 4, Molteni, Ganeto 14, Viglianisi 8, Filloy 10, Gloria ne, Costadura ne. All Ducarello.
Arbitri: BELFIORE MAURO di NAPOLI (NA), BENEDUCE NICOLA di CASERTA (CE) e PATTI SIMONE di MONTESILVANO (PE).
Esattamente quello che serviva. Una vittoria esterna, in volata e ottenuta con un utilissimo apporto di praticamente tutti i granata scesi in campo: il soddisfacente resoconto della trasferta romana regala alla Pallacanestro Trapani due punti essenziali in chiave playoff e un’immensa dose di fiducia nei propri mezzi.
Del resto, l’avversaria odierna si preannunciava come una formazione ostica, in forma e motivata, in possesso di ragionevoli ambizioni di raggiungere la post-season.
Trapani inizia la gara bene, con velocità, andando sul 2-6 grazie al ritmo di Mays (vedi foto 1) e la fisicità di Ganeto. Meini prova a recuperare con una tripla, ma Mays risponde con la stessa moneta. Gli attacchi continuano a girare molto velocemente e i ritmi si alzano ancora con il passare dei minuti. Le triple di Meini e Leonzio aprono il campo contro la difesa avversaria, mentre Mays risponde in penetrazione. Chessa commette un fallo antisportivo su Voskuil a pochi secondi dal termine del periodo, così che Roma chiude il quarto sul 26-21.
Gli attacchi rimangono padroni, con Mays che si conferma in grande spolvero. Chessa insiste in contropiede e porta la Pallacanestro Trapani sul +4 (31-35), ma Roma trova la reazione con una tripla di Maresca. Olasewere confeziona il pareggio grazie ad un azione da tre punti e Callahan porta Roma addirittura in vantaggio. Poco dopo, però, Renzi, Mays e Filloy cambiano nuovamente l’inerzia della partita e confezionano un parziale che porta Trapani sul “+5” all’intervallo lungo. Olasewere prova a rilanciare immediatamente i suoi al rientro in campo, ma Trapani risponde altrettanto subito con Okoye e Renzi. Viglianisi insiste con successo, finchè Meini è bravo a trascinare i suoi verso un break che li rimette in gara (con una tripla e, poi, un recupero che genera un fallo antisportivo).
Voskuil e Mays si sfidano dalla lunga distanza, portando il punteggio sul 58-60. La partita continua ad essere in equilibrio, con Ganeto che brucia la sirena a rimbalzo d’attacco e lascia i granata avanti a dieci minuti dal termine. Ancora Ganeto prosegue in un ottimo momento personale segnando una tripla ed un tiro dai 6 metri, mentre Meini e Voskuil tengono Roma a contatto. Viglianisi e Filloy piazzano un nuovo allungo mandando a bersaglio due triple. Poco dopo seguiti Renzi schiaccia a due mani (break di 2-11).
Callahan chiude il parziale con tre liberi, ma è costretto a lasciare il campo per il suo quinto fallo personale. Voskuil realizza da 3 dopo 2 minuti senza canestri, portando la squadra capitolina a contatto. Renzi realizza da sotto un canestro decisivo e fa 78-81, al 39’. Quando mancano 20 secondi Voskuil accorcia sul -1, portando il finale di partita in volata e aprendo la girandola di liberi. Chessa fa due su due, ma Chessa commette un fallo antisportivo ed è costretto a lasciare il campo. Voskuil fa due su due. Viglianisi subisce sfondamento da parte di Meini e Trapani ha nuovamente la palla in mano sul “+1”. Mays dall'altro lato subisce fallo e sbaglia entrambe le conclusioni a sua disposizione, ma il tentativo di Meini allo scadere non trova fortuna e la squadra di coach Ducarello (vedi foto 2) trova una fondamentale vittoria.
E adesso, domenica prossima, i granata avranno l’occasione di dare seguito a questo risultato, contro Rieti, potendo fare affidamento sul supporto supplementare del pubblico del Pala Conad.
Parola al coach:Ugo Ducarello (coach Pallacanestro Trapani): “Credo sia giusto fare i complimenti a entrambe le squadre, perché hanno fatto vedere del buon basket, dando vita a una sfida godibile e combattuta. Un applauso ulteriore, però, va ai miei ragazzi, che hanno giocato una gara di grande energia e costante applicazione. In attacco ci siamo cercati molto, provando a trovare il tiro migliore per il nostro attacco.
Nel finale, poi, abbiamo commesso qualche errore da sotto, complici certamente l’atletismo e le doti da intimidatore d’area di Olasewere. Dal punto di vista difensivo, invece, conoscevamo bene il valore dei nostri avversari, quindi avevamo in mente di essere aggressivi fin da subito e provare a contenere un giocatore pericoloso come Voskuil: Viglianisi è stato straordinario in questo, ma anche Ganeto, Chessa e chiunque sia capitato su di lui ha dato il massimo.
In generale, siamo riusciti a superare gli errori e le difficoltà con la collaborazione di squadra e questo, alla fine, ci ha portato alla vittoria”.
(ph. Gennaro Masi, Ag. Ciamillo&Castoria)
Comunicato stampa05/04/2016{fshare}