​“Incontro di calcio Trapani – Acireale: emessi 12 D.A.S.P.O. dal Questore di Trapani”

In particolare prima dell’inizio della gara, fuori dallo stadio, si sono registrati diversi disordini

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
09 Gennaio 2024 13:32
​“Incontro di calcio Trapani – Acireale: emessi 12 D.A.S.P.O. dal Questore di Trapani”

“Incontro di calcio Trapani – Acireale: emessi 12 D.A.S.P.O. dal Questore diTrapani”Nell’ambito delle attività di prevenzione al fenomeno della violenza durante le manifestazioni sportive il Questore di Trapani ha emesso dodici provvedimenti di Divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO) nei confronti di dieci tifosi della squadra di calcio “F.C. Trapani 1905” e di due tifosi della squadra di calcio “A.S.D. Città di Acireale”.I provvedimenti sono stati emessi ed applicati in relazione a fatti avvenuti in occasione dell’incontro di calcio “FC Trapani 1905 – A.S.D.

Città di Acireale”, valevole per ilCampionato di serie D disputato in data 5 novembre 2023 presso lo Stadio Provinciale diTrapani per disordini avvenuti sia prima che dopo la gara all’esterno dell’impianto sportivo.In particolare prima dell’inizio della gara, all’esterno del settore Curva Nord dello Stadio occupato prevalentemente dai tifosi ultras trapanesi, si sono registrati dei disordini nel corso dell’afflusso degli spettatori all’interno del citato settore, causati dalla presenza di un gruppo di soggetti privi di biglietto che, nel tentativo di accedere indebitamente all’interno dell’impianto sportivo, hanno esercitato una violenta pressione ai varchi di ingresso di via Cesarò.

Nella circostanza, gli stessi sollevavano ed imbracciavano una transenna posta davanti al varco di accesso e la utilizzavano ripetutamente come “ariete”, spingendola conforza all’indirizzo del personale preposto alle operazioni di filtraggio ed ingresso, ovvero glistewards incaricati del controllo dei titoli di accesso ed il personale di polizia ivi presente inservizio di Ordine Pubblico, con il chiaro intento di forzare il cordone predisposto, venendopiù volte ricacciati indietro grazie all’intervento del personale delle forze di Polizia inservizio di ordine pubblico.Successivamente, al termine della gara si verificavano ulteriori disordini nell’intersezionestradale di via Manzoni e via Convento San Francesco di Paola di Erice – Casa Santa (TP),zona interessata dal transito della tifoseria acese, provocati da un gruppo di sostenitoritrapanesi, i quali, muniti di bastoni e di pietre, alcuni dei quali con il volto travisato al finedi rendere difficoltoso il loro riconoscimento, dopo aver raggiunto appiedati il predettoincrocio con il chiaro intento di scontrarsi con la tifoseria avversaria, lanciavano pietreall’indirizzo dei mezzi dei tifosi acesi e dei veicoli istituzionali della Polizia di Statoimpiegati nella scorta, non riuscendo ad entrare in contatto con gli ultras dell’Acireale solograzie al tempestivo intervento posto in essere dal personale di polizia.

In tale contesto,inoltre, alcuni tifosi della squadra acese, durante il tragitto di ritorno, arrestavano la marciadei mezzi su cui viaggiavano scendendo dagli stessi, e con il volto coperto dapassamontagna (anch’essi col chiaro intento di rendere difficoltoso il riconoscimento) edarmati di oggetti atti ad offendere quali bastoni e cinture, cercavano, con intento minatorio,lo scontro fisico con i sostenitori di casa, che nel frattempo erano giunti dalle vie limitrofecon l’intento di scontrarsi con i tifosi rivali, costringendo il personale di polizia in serviziodi scorta ad intervenire per impedire qualsiasi contatto tra le due tifoserie.Queste misure di prevenzione, adottate a seguito di approfondita istruttoria a cura dellaDivisione Anticrimine e di attività d’indagine svolta da personale della DIGOS dellaQuestura che permetteva di risalire all’identità dei dodici soggetti e a individuarne lerispettive responsabilità, impediranno ai destinatari di accedere alle manifestazioni sportivedi qualsiasi serie e categoria, partite amichevoli, di coppe nazionali ed europee, sia in Italiache all’estero.

Per tre tifosi, già colpiti da due precedenti divieti della stessa natura, emessinegli ultimi cinque anni, il provvedimento avrà durata di 8 anni e per gli altri nove tifosi, tracui un minorenne, di cinque anni. Il divieto prevede, per periodi che di tempo che vanno dai3 anni e 6 mesi agli otto anni per e per i soli maggiorenni, anche la prescrizione dipresentarsi presso l’Ufficio di Polizia più vicino al luogo di residenza dieci minuti dopol’inizio del primo tempo e dieci minuti dopo l’inizio del secondo tempo in occasione degliincontri di calcio che vedano impegnata la squadra del Trapani.

Le citate prescrizioni sonostate convalidate dall’A.G. competente.

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