Interrogazione graduatorie supplenze in provincia di Trapani: Ciminnisi: «Risposta Turano insoddisfacente»

Una vicenda sollevata mesi fa da diversi docenti che hanno lamentato gravi criticità nella stesura delle GPS.

Redazione Prima Pagina Marsala
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05 Febbraio 2025 17:15
Interrogazione graduatorie supplenze in provincia di Trapani: Ciminnisi: «Risposta Turano insoddisfacente»

«L’assessore Turano s’è trincerato dietro quattro pagine di citazioni di norme e regolamenti, in prima battuta proprio la tutela della privacy, e dietro la possibilità per i diretti interessati di esercitare il diritto dell’accesso agli atti. La tutela della privacy non deve essere un ostacolo alla trasparenza».

Lo ha detto la deputata trapanese del M5S, Cristina Ciminnisi, dichiarandosi insoddisfatta della risposta dell’assessore Girolamo Turano alla interrogazione con la quale aveva chiesto “Chiarimenti in merito a possibili illegittimità riguardanti le nomine per le Graduatorie Provinciali Supplenze (GPS) in Provincia di Trapani”. Una vicenda sollevata mesi fa da diversi docenti che hanno lamentato gravi criticità nella stesura delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) nelle scuole trapanesi, oggetto di ripetute rettifiche e ripubblicazioni da parte dell’Ufficio Scolastico Provinciale.

Secondo la deputata trapanese, però, «sarebbe stato sufficiente fornire ai docenti strumenti chiari per verificare la propria posizione e le motivazioni delle assegnazioni, senza necessariamente divulgare dati sensibili ed evitando un’opaca discrezionalità. Di fatto, l’ambito territoriale di Trapani stato commissariato per i primi quattro turni di nomina. Il risultato di questa gestione inefficiente è sotto gli occhi di tutti: docenti costretti a viaggi estenuanti a causa di assegnazioni errate o poco chiare; insegnanti con punteggi più alti scavalcati da altri colleghi, senza che le motivazioni siano esplicitate; studenti privati della continuità didattica, a causa dei ritardi e delle nomine riassegnate più volte».

«Se è questa la trasparenza del governo Schifani, in cui si confida nella naturale ritrosia dei docenti a trascinare l’amministrazione in giudizio, siamo molto lontani da quello che ci aspetteremmo in un sistema scolastico veramente equo ed efficiente» ha concluso Ciminnisi.

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