"È impensabile sostenere che ponti e strade crollino per le piogge. La realtà è che il maltempo infligge il colpo di grazia a infrastrutture, per lo più, abbandonate e in cui non si effettua, da anni, alcun tipo di manutenzione".A intervenire dopo il crollo a Castellammare del Golfo del ponte San Bartolomeo, lungo la Statale 187, sono la segretaria generale della Cgil di Trapani Liria Canzoneri e il segretario della Fillea Cgil Enzo Palmieri.
"In provincia di Trapani - dicono i segretari Canzoneri e Palmeri - le strade interne sono dissestate, piene di buche, con l'asfalto saltato, mentre i ponti hanno i pilastri ammalorati.I controlli e la manutenzione sono indispensabili e urgenti per garantire la mobilità in sicurezza ed evitare tragedie".Dopo il cedimento del costone del litorale di Pizzolungo, che sostiene la strada provinciale Trapani-Bonagia e il crollo del ponte San Bartolomeo, che si aggiungono ai crolli e agli smottamenti degli scorsi anni, la Cgil lancia l'allarme, invitando gli organi competenti ai controlli, per il ponte di accesso a Castellammare del Golfo e per la strada Statale 188, che da Marsala conduce fino a Lercara Friddi, chiusa in più tratti, dallo scorso novembre, per cedimento e frana al costone roccioso.
"Queste sono solo un paio di infrastrutture, al netto delle strade invase dai detriti e dal fango - concludono Canzoneri e Palmeri - sotto la lente di ingrandimento, ma è indispensabile attivare un'azione di controllo in tutto il territorio trapanese per porre fine all' inaccetabile abbandono di strade e ponti che quotidianamente sono percorsi anche dai mezzi pesanti".La Cgil e la Fillea Cgil hanno già chiesto un incontro in Prefettura, con i rappresentanti dell'Anas, del Libero Consorzio comunale di Trapani e con tutti gli organi competenti.