Vendita immobili del Libero Consorzio dei Comuni di Trapani. Fazio: «Auspico che il Commissario straordinario, Amato, accolga la richiesta di revoca con urgenza del bando d’asta».

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
12 Dicembre 2015 12:28
Vendita immobili del Libero Consorzio dei Comuni di Trapani. Fazio: «Auspico che il Commissario straordinario, Amato, accolga la richiesta di revoca con urgenza del bando d’asta».

L'ex Caserma dei Carabinieri di San Vito Lo Capo, che da anni ospita le attività culturali del Comune, potrebbe essere venduta all'asta per un prezzo di poco superiore ai 500mila euro.

È infatti uno dei beni immobili che il Libero Consorzio Comunale di Trapani, con determinazione del dirigente del 1° settore ha deciso di mettere all'asta con un bando pubblico rimasto in ostensione per appena 30 giorni.

Nel complesso sono sei gli immobili che potrebbero essere venduti: Hotel Miryam, Pantelleria - € 2.200.000; Ex posto di ristoro, Pensione dei Fenici, Levanzo - € 1.432.000; Ex Archivio di Stato, Trapani - € 2.290.000; Ex Caserma dei Carabinieri, San Vito Lo Capo - € 520.600; Lido Burrone, Favignana - € 378.000; ex Feudo Casalmonaco, Trapani - 110.000.

Il deputato regionale Girolamo Fazio in una lettera inviata stamani al commissario straordinario del Consorzio, Giuseppe Amato, pone in evidenza come «alcuni degli immobili posti in vendita possono essere di interesse per le amministrazioni comunali del territorio presso cui sono ubicati» ma che il tempo messo a disposizione per partecipare al bando è «davvero troppo esiguo perché una pubblica amministrazione o un Comune possano avviare e concludere l'iter per l'eventuale partecipazione e l'acquisizione al proprio patrimonio di uno dei beni immobili posti in vendita».

Circostanza dunque che escluderebbe di fatto il Comune di San Vito che vorrebbe invece acquisire al suo patrimonio l'ex Caserma dei carabinieri perché divenuta nel corso degli anni punto di riferimento per le attività culturali che si svolgono nel centro del paese (la rassegna letteraria "Libri autori e Bouganville", le attività culturali legate al "Cous Cous Fest"; le iniziative convegnistiche e della Pro Loco organizzatrice di "Tempu di capuna"). Se l'immobile venisse venduto a privati la comunità sanvitese verrebbe privata per sempre di tale punto di riferimento.

Per queste ragioni Fazio ha chiesto al commissario straordinario di «revocare con la massima urgenza in autotutela il bando di partecipazione all'asta o, in subordine, di riaprirne i termini, posticipandoli e indicando un tempo congruo perché anche enti pubblici eventualmente interessati a partecipare all'asta, come per esempio il Comune di San Vito Lo Capo, possano svolgere nel rispetto della legge gli articolati passaggi burocratici per determinare la decisione di partecipare ed il quantum da offrire in base alla disponibilità di bilancio».

La vicenda è stata anche oggetto di una interrogazione, al Presidente della Regione ed all'Assessore alle Autonomie Locali, depositata stamani.

Comunicato stampa

12/12/2015

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