Bancarotta fraudolenta e autoriciclaggio: 4 persone a processo per il fallimento dell'Acquasplash di Campobello

Gli imputati avrebbero causato un danno patrimoniale rilevante e aggravato oltremodo il deficit fallimentare

Redazione Prima Pagina Marsala
Redazione Prima Pagina Marsala
09 Luglio 2024 15:27
Bancarotta fraudolenta e autoriciclaggio: 4 persone a processo per il fallimento dell'Acquasplash di Campobello

Avanzando al G.I.P. la richiesta di rinvio a giudizio, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala ha esercitato l’azione penale nei confronti di GIANNILIVIGNI Carmelo, LEONE Rosa,CARUSO Nicola e GALBO Alfredo per diverse ipotesi di bancarotta fraudolenta per operazionidolose, per distrazione e documentale, nonché di autoriciclaggio e di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Nel corso delle indagini preliminari è invece deceduto NAPOLI Epifanio, AU di una delle imprese coinvolte nell’inchiesta.

Secondo la prospettiva accusatoria, gli imputati avrebbero distratto l’intero complesso aziendale della ACQUASPLASH s.r.l., trasferendolo senza contropartita alla NEW ACQUASPLASH s.r.l.,oltre che liquidità di cassa appartenenti a detta società, causando un danno patrimoniale rilevante e aggravando oltremodo il deficit fallimentare. Così facendo avrebbero peraltro compiuto attifraudolenti sui beni della ACQUASPLASH s.r.l. per sottrarsi al pagamento delle imposte. Gliimputati avrebbero poi sottratto parte delle scritture contabili della fallita, così impedendo laricostruzione del patrimonio della società fallita.Si ipotizza, infine, che avrebbero cagionato il fallimento della ACQUASPLASH s.r.l.

attraversooperazioni dolose, consistite nella progressiva omissione del pagamento delle imposte.L’attività investigativa, delegata congiuntamente alla Direzione Investigativa Antimafia di Trapanied alla Sezione di P.G. – Aliquota G. di F. della Procura, culminata nel mese di maggio 2022 conl’esecuzione di un decreto di sequestro preventivo per un valore complessivo di 450 mila euro(costituito da denaro, quote societarie, beni mobili ed immobili) nei confronti dei predetti imputati,amministratori di diritto e/o di fatto delle note società operanti nel settore ricreativo/balneare, giàtitolari dell’omonimo parco acquatico di Campobello di Mazara.I successivi accertamenti facevano emergere un deficit fallimentare complessivo pari ad €2.401.664,00.L’udienza preliminare dinanzi al G.I.P.

presso il Tribunale di Marsala è stata fissata in data 04/11/2024.

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