L’artista castelvetranese Benni Atria, 59 anni, ha conquistato il Nastro d’argento come miglior montatore per il film di Emma Dante, Le sorelle Macaluso. Sono in corso di proclamazione i vincitori della 75esima edizione dei Nastri d’Argento – il premio dei giornalisti per il cinema – la cui premiazione si sta svolgendo a Roma al MAXXI, il Museo Nazionale delle arti del XXI secolo. E l’edizione di quest’anno è stata al femminile: ben cinque premi sono stati assegnati a Le sorelle Macaluso di Emma Dante, premiato anche per la migliore regia e la miglior produzione.
Benedetto Atria , per tutti da sempre Benni, è nato a Castelvetrano nel 1962. Dopo aver frequentato la facoltà di Lettere e Filosofia a Palermo nei primi anni ’80, interessandosi alle discipline dello spettacolo, nel 1983 inizia la sua esperienza nel cinema. Dal 1986 lavora come Assistente al Montaggio, quindi come Montatore sia della Scena che del Suono.
Ha lavorato con i più grandi registi italiani da Bertolucci a Benigni, da Amelio a Vicari da Ozpetek alla Archibugi ed ha ottenuto numerosi riconoscimenti un Nastro d'argento al migliore montaggio per Diaz - Don't Clean Up This Blood nel 2012 e quello odierno per il miglior montaggio per Le sorelle Macaluso. Un David di Donatello nel 2013 per il miglior montaggio Diaz - Don't Clean Up This Blood e sempre per lo stesso film un Ciak d’oro.
Anche l'attore castelvetranese Fabrizio Ferracane ha rivolto all'amico le sue congratulazioni con un post sui social: "E complimenti enormi a Benny Atria mio concittadino fresco vincitore del Nastro D Argento miglior montaggio per il film Le Sorelle Macaluso.Grandissimo Benny !"
Ecco di seguito tutti i premi divisi per categorie:
Miglior film: Le sorelle Macaluso di Emma Dante
Miglior regia: Le sorelle Macaluso di Emma Dante
Miglior regista esordiente: Pietro Castellitto per I predatori
Migliore commedia: L’incredibile storia dell’Isola delle Rose di Sydney Sibilia
Miglior soggetto: Padrenostro di Claudio Noce e Enrico Audenino
Miglior sceneggiatura: Cosa sarà di Francesco Bruni con la collaborazione di Kim Rossi Stuart
Miglior attrice protagonista: Teresa Saponangelo in Il buco in testa
Miglior attore protagonista: Kim Rossi Stuart in Cosa sarà
Miglior attrice non protagonista: Sara Serraiocco in Non odiare
Miglior attore non protagonista: Massimo Popolizio in I predatori
Miglior attrice – commedia: alla pari Miriam Leone in L’amore a domicilio e Valentina Lodovini in 10 giorni con Babbo Natale
Miglior attore – commedia: Elio Germano in L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
Miglior fotografia: Daniele Ciprì, Il cattivo poeta
Migliori costumi: Andrea Cavalletto, Il cattivo poeta
Migliore scenografia: Tonino Zera, L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
Miglior montaggio: Benni Atria, Le sorelle Macaluso
Miglior sonoro: Gianluca Costamagna, Le sorelle Macaluso
Miglior casting director: alla pari Francesca Borromeo per L’incredibile storia dell’Isola delle Rose e Federica Baglioni per Caroselllo Carosone
Miglior colonna sonora: Stefano Bollani per Caroselllo Carosone
Miglior canzone originale: Io sì (Seen) di Laura Pausini (co-autore Niccolò Agliardi) per La vita davanti a sé
Premi speciali: – Nastro di platino a Sophia Loren per La vita davanti a sé – Nastro europeo a Colin Firth – Nastro speciale a Renato Pozzetto per Lei mi parla ancora – Nastro speciale per il cameo dell’anno a Giuliano Sangiorgi per Tutti per 1 – 1 per tutti
– Premio nastri – Nuovo Imaie per il doppiaggio: Dario Penne/Anthony Hopkins e Ida Sansone/Olivia Colman in The Father – Nulla è come sembra
Premi per i giovani: – Premio “Guglielmo Biraghi” a Ludovica Francesconi per Sul più bello, Alice Pagani per Non mi uccidere, Jacopo Costantini, Matteo Gatta e Lodo Guenzi per Est – dittatura last minute
– Premio “Graziella Bonacchi” a Ginevra Francesconi per Genitori vs influencer, regina
– Premio Nastr d’Argento – Persol Personaggio dell’anno a Lorenzo Zurzolo Morrison Lorenzo ZURZOLO MORRISON