Sabato 31 maggio alle ore 10:30, presso il Complesso monumentale San Pietro di Marsala, si terrà il convegno pubblico “Agorà Mediterranea – Geopolitica dell’Italia e della Sicilia nel bacino mediterraneo e del vicino oriente”, promosso dal Rito Simbolico Italiano con la collaborazione della Loggia Regionale Oreto – Collegio Draepanum e del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Sicilia – Grande Oriente d’Italia (Palazzo Giustiniani).
L’iniziativa si propone come un’importante occasione di confronto culturale e politico, per analizzare il ruolo strategico dell’Italia e, in particolare, della Sicilia nel contesto mediterraneo e mediorientale. Moderato dal giornalista e saggista Andrea Vento, il convegno vedrà la partecipazione di tre autorevoli relatori.
Maria Gabriella Pasqualini, già docente di “Storia e Istituzioni dell’Africa Mediterranea e del Vicino Oriente”, offrirà una lettura attuale e documentata delle dinamiche geopolitiche che attraversano l’Italia e la Sicilia nel Mediterraneo, sottolineandone la posizione chiave tra Europa, Nord Africa e Vicino Oriente.
Marco Novarino, già professore associato di “Storia contemporanea” all’Università di Torino, affronterà il tema della tensione storica tra cosmopolitismo e nazionalismo. La sua relazione analizzerà il ruolo della massoneria italiana nei processi di autodeterminazione dei popoli mediterranei, attraverso reti culturali e politiche transnazionali attive tra Ottocento e Novecento.
Emanuela Locci, docente di “Storia contemporanea” all’Università di Torino, si soffermerà sulla presenza della massoneria italiana nelle comunità migranti del Mediterraneo meridionale e orientale. Dalle logge attive a Tunisi, Alessandria d’Egitto e Smirne, il suo intervento illustrerà il ruolo di coesione e di trasmissione di ideali laici e progressisti svolto dalle élite italiane all’estero.
A concludere i lavori sarà Marziano Pagella, Serenissimo Presidente del Rito Simbolico Italiano, con una riflessione sull’impegno etico e civile della massoneria contemporanea nel contesto delle trasformazioni geopolitiche mediterranee. Un messaggio che richiama alla costruzione di ponti culturali, al dialogo e ai principi di fratellanza, solidarietà e autodeterminazione.
Il convegno “Agorà Mediterranea” si rivolge a studiosi, istituzioni, cittadini e operatori culturali ed è aperto al pubblico. Per informazioni: Giuseppe Raineri, 335 6679150.