Il 2015, per gli atleti della Polisportiva Marsala Doc, è stato un altro anno di grandi successi. Sia a livello di competizioni regionali, che nazionali e internazionali.
Ed è sempre in costante aumento, tra l’altro, il numero dei tesserati che decidono di partecipare a maratone in Italia e all’estero. Da segnalare, su questo fronte, la massiccia partecipazione alla Maratona di Venezia del 25 ottobre scorso, prestigiosa competizione alla quale hanno partecipato ben 22 atleti in maglia biancazzurra.
Un’autentica spedizione. Un vero record per Marsala! Il nome della città è stato, inoltre, portato su diverse altre importanti ribalte, tra le quali anche quelle di Roma, Firenze, Siviglia e New York. L’atletica, dunque, come grande veicolo pubblicitario.
E a proposito di pubblicità, la società ringrazia gli sponsor che finora sono stati al suo fianco (Mothia Lines e a Autoscuola Amica) e quelli che lo saranno nel 2016: Gelati “Sigel” come sponsor tecnico e “Biotrading” (integratori alimentari) che si farà carico del non indifferente sforzo economico per l’organizzazione della “Maratonina Biotrading Cup Marsala Città del Vino”, in programma per il prossimo 24 aprile e valida come quarta prova del Grand Prix Fidal Sicilia.
Si tratta di un appuntamento di grande valenza agonistica che farà convergere a Capo Boeo non solo il meglio del fondismo siciliano, ma anche tanti atleti di altre città italiane. Un appuntamento sportivo, dunque, che favorirà anche la voce turismo. Sul piano squisitamente agonistico, inoltre, il 2015 ha fatto segnare per la Polisportiva Marsala Doc un prestigioso piazzamento (9° tra 118 società) nella classifica generale a squadre del Grand Prix Sicilia di Maratonine.
Intanto, nel corso di un’assemblea appositamente convocata sono stati rinnovati i vertici societari. Filippo Struppa è stato riconfermato presidente, mentre nel consiglio direttivo hanno fatto ingresso due nuovi componenti, Salvatore Panico e Vito Cascio, che vanno ad affiancare Michele D’Errico, riconfermato vice presidente, Piero De Vita, Antonio Pizzo e Agostino Impiccichè.
Comunicato stampa
28/12/2015
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