In composizione monocratico il Tribunale di Marsala ha condannato l’ex magistrato Maria Angioni a quattro mesi più spese processuali, più provvisionale di 3mila euro a favore della parte civile. Questa mattina la sentenza del processo a suo carico a seguito della querela da parte dell’ex ispettore di Polizia del Commissariato di Mazara del Vallo Vincenzo Tumbiolo (costituitosi parte civile con l’assistenza dell’avv. Giuseppe De Luca) dopo che la stessa Angioni aveva dichiarato in televisione, nel corso della trasmissione “Mattino 5” del 27 maggio 2021, che Tumbiolo, nell’ambito delle ricerche della piccola Denise Pipitone, sarebbe stato uno degli uomini che si recarono nell’immobile dove abitava Anna Corona, sbagliando però appartamento.
Tumbiolo però non aveva preso parte alla perquisizione in quanto “sospeso dal servizio dal luglio 2002 al 2 febbraio 2005, in seguito ad una misura cautelare emessa nell’ambito di un’indagine della quale era titolare proprio la dottoressa Angioni”; per quella vicenda l’ex poliziotto venne poi assolto con sentenza definitiva. La Angioni, difesa dall’avv. Stefano Giordano, nel corso di un’udienza lo scorso anno rilasciò dichiarazioni spontanee con le quali chiese scusa a Vincenzo Tumbiolo ammettendo di aver commesso un errore a causa del lungo tempo trascorso, 17 anni, relativamente ai fatti in questione.
Lo stesso legale della difesa ha annunciato che al deposito delle motivazioni impugnerà la sentenza con ricorso in Corte d'Appello.