Con l’alza bandiera al Monumento del Marinaio in piazza Piemonte e Lombardo, si è ufficialmente aperto ieri, 8 maggio, a Marsala il 72° Raduno Nazionale dei Bersaglieri. Una cerimonia solenne e sentita, impreziosita dalla presenza delle massime autorità civili e militari del territorio: i comandanti delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine con distaccamenti nella provincia di Trapani, le associazioni dei combattenti, il sindaco Massimo Grillo, il presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano, il deputato regionale Stefano Pellegrino, la Giunta municipale e i consiglieri comunali. Insieme a loro, anche rappresentanti dei mondi produttivo, scolastico, culturale e sociale della città: una comunità riunita per rendere onore alla storia e ai valori dell’Italia.
Ad accompagnare l’alzabandiera, tra le note dell’Inno di Mameli, la Fanfara del VI Reggimento Bersaglieri di Trapani e la Banda comunale di Marsala, in un connubio musicale che ha scaldato i cuori dei presenti. Ed è proprio durante questo momento che si sono levate parole cariche di significato. «Marsala accoglie con orgoglio Bersaglieri, famiglie e visitatori: saranno giorni intensi tra storia, memoria e scoperta. In un tempo segnato da conflitti, rilanciamo da qui un messaggio di pace, fratellanza e rinascita mediterranea», ha dichiarato il sindaco Massimo Grillo, emozionato di fronte a una piazza gremita.
Nel corso della mattinata, il programma ha visto protagonista il progetto di inclusione “A spasso con i Bersaglieri”, con disabili e scolaresche della città che hanno sfilato per le vie del centro storico insieme ai fanti piumati. Un momento di festa, empatia e appartenenza, culminato in Piazza della Repubblica (Loggia), dove sono state scattate le foto ricordo tra applausi, sorrisi e tricolori sventolanti.
Tra i tanti interventi istituzionali, ha colpito il messaggio del deputato regionale Stefano Pellegrino:
«Con l'avvio del Raduno rendiamo omaggio ai Bersaglieri, protagonisti ieri come oggi. Il nostro grazie va ai fanti piumati, a cui la Sicilia deve gratitudine per aver portato per primi aiuto alla popolazione del Belice colpita dal terremoto nel ’68: memoria viva di una Sicilia che non dimentica solidarietà e coraggio.» Il pomeriggio si è aperto con l’inizio del Campionato giovanile di pallamano, salutato dall’Assessore allo Sport Ignazio Bilardello e dal Presidente del Consiglio Comunale Enzo Sturiano, alla presenza di numerosi giovani atleti. Di nuovo in marcia per il centro città la Fanfara del VI Reggimento, che ha animato strade e piazze con la sua trascinante energia.
Alle ore 16:30, alla presenza dell’Assessore Donatella Incardia – madrina dell’evento – è stato inaugurato presso il Complesso Monumentale di San Pietro il Museo del Bersagliere, nuovo spazio dedicato alla memoria e alla valorizzazione della storia militare italiana. Poco dopo, alle 18:00, un brindisi tra il “padrone di casa” Massimo Grillo e il Generale di Corpo d’Armata Tota ha ufficialmente segnato l’apertura del Villaggio dei Bersaglieri a Porta Nuova, mentre dall’alto un elicottero del SAR del 82° Centro C.S.A.R. di Trapani ha sorvolato la città, porgendo simbolicamente i suoi auguri dall’aria.
Il Vicepresidente Nazionale dell’Associazione Bersaglieri, Generale Antonio Pennino, ha così sintetizzato lo spirito della giornata: «Tra tricolori sventolanti e le note dell’Inno di Mameli, il Raduno a Marsala rinnova l’abbraccio tra i Bersaglieri e l’Italia civile. In questa terra simbolo di libertà, la memoria diventa viva, il coraggio si fa esempio, i giovani respirano i valori della Repubblica con orgoglio e partecipazione.» Una prima giornata intensa e vibrante, che ha celebrato il passato, vissuto il presente e aperto lo sguardo al futuro. Marsala, ancora una volta, si è confermata terra di accoglienza, storia e valore.
Comunicato stampa