Apprendo da una nota pubblicata sui giornali online dello “sconcerto” di Rossana Titone, referente marsalese di Forza Italia, riguardo a un’interrogazione da me avanzata ed avente ad oggetto “i ritardi nel bandire le opere pubbliche”.
Il tema dei ritardi nell’avvio dei cantieri per la realizzazione di opere pubbliche, merita a nostro avviso una giusta attenzione
e un adeguato approfondimento. Non sfugge a nessuno, infatti, cosa significherebbe, specie in questo tempo di crisi, mettere in cantiere opere e lavori per 24 milioni di euro.
Per questo nei giorni scorsi ho chiesto pubblicamente al Dott. Giovanni Bologna che - rammento alla signora Titone - si trova oggi nella veste di commissario straordinario a fare le veci dell’amministrazione, di rendere noti ai cittadini le possibili cause di questi ritardi nell’avvio di lavori importanti per la città di Marsala.
Piuttosto che una critica sterile e fuori luogo della Titone e del suo partito (probabilmente in cerca di lustro in vista delle prossime elezioni), avremmo certamente gradito una premurosa risposta da parte degli organi competenti.
Mi spiace, inoltre, costatare le notevoli lacune che emergono dalle dichiarazioni dell’esponente di FI (conoscenze di base per chi si interessa di politica) riguardo alla composizione della compagine politica locale e regionale. La Titone in questi anni sarà stata sicuramente tanto impegnata (dal rapporto di consulenza con l’ex sindaco Adamo?) da non essersi resa conto di quello che accadeva.
Futuro per Marsala è un movimento civico e non ha referenti politici regionali, né di maggioranza, né di opposizione. Rivendico inoltre, in maniera decisa, il ruolo di coerente e decisa forza di opposizione all’amministrazione Adamo assunto da Futuro per Marsala.
Il movimento, per mezzo dei suoi rappresentati in consiglio comunale Pino Milazzo e Vanessa Titone, ha segnalato più volte gli innumerevoli - e non poco rilevanti - problemi che interessano la città ed i cittadini Marsalesi. Penso ad esempio all’emergenza idrica, riguardo alla quale il movimento che rappresento ha commissionato, mesi fa, uno studio che indica una possibile strada da seguire per fronteggiare la progressiva riduzione delle risorse idriche. Penso alle spese tramite economato, delle quali avevamo chiesto una migliore e più trasparente regolamentazione. Penso, ancora, alle decine e decine di interrogazioni volte a segnalare disservizi e interventi di manutenzione urgenti per la tutela e la sicurezza dei cittadini.
Questa è chiaramente solo una piccola parte dell’azione politica portata avanti in questi due anni da Futuro per Marsala.Pertanto - sperando di aver fugato ogni suo dubbio - per quanto ancora non chiaro, invito la Titone e il suo partito a prendere personalmente visione delle numerose e variegate interrogazioni (scritte e orali) depositate presso l’ufficio di presidenza di palazzo VII aprile.
Concludo rassicurando la Titone che non c’è - e non c’è mai stata - da parte nostra nessuna volontà di spostare responsabilità e competenze, il che non significa assumersi le stesse quando queste non ci competono.
Per quanto mi riguarda insisto nel sollecitare che si sblocchino i finanziamenti delle opere pubbliche, per i quali mi sono direttamente impegnato da assessore nella giunta Carini, in modo da concorrere a risollevare la nostra economia. I cittadini sono stanchi delle sterili polemiche!
Comunicato stampa- Giuseppe Milazzo
17-02-2015 12,00
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