Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di arma clandestina, sono i reati contestati a un uomo e due donne, arrestati dai Carabinieri di Trapani nel quartiere San Giuliano, in territorio ericino. Si tratta di tre trapanesi: madre e figlia di 79 e 58 anni, e un cinquantunenne, fermati presso una delle case popolari del rione.
Nello stesso contesto è stato denunciato un trapanese di 19 anni, per resistenza a pubblico ufficiale; un giovane che non avrebbe alcun legame con gli arrestati, ma che involontariamente avrebbe dato l’input all’attività che ha portato agli arresti. “Durante un controllo nell’abitazione dove vivevano le due donne, – raccontano i militari – è sopraggiunto un uomo a bordo di un veicolo per la consegna delle pizze a domicilio, che non appena si è reso conto della presenza dei Carabinieri cercava di allontanarsi mostrando una eccessiva agitazione; i militari pertanto decidevano di effettuare una perquisizione, all’esito della quale trovavano ben altro che delle semplici pizze: ben occultati nel bagagliaio del veicolo, venivano rinvenuti e posti sotto sequestro 1,6 chilogrammi di cocaina, 4,2 chilogrammi di hashish, una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa, relativo munizionamento e silenziatore”.
Nella foto e nel filmato si vedono anche altre due pistole ma che sono giocattoli.
All’abitazione delle due donne, i carabinieri sarebbero arrivati casualmente: una pattuglia avrebbe notato un giovane in strada (il diciannovenne) che alla loro vista sarebbe fuggito; raggiunto nella sua abitazione, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, e i Carabinieri avrebbero pensato di estendere il controllo anche all’abitazione del piano superiore, quella di due donne; poco dopo si sarebbe presentato il fattorino.
A conclusione dell’udienza di convalida degli arresti, l’uomo è stato trasferito in carcere, una delle donne è stata posta agli arresti domiciliari e l’altra è sottoposta al divieto di dimora nel Comune di Erice.