L'Atletico Marsala torna a casa con un pesante 3-0 dalla trasferta contro il Città di Monreale. La squadra lilybetana non è riuscita ad andare oltre all'attacco dei padroni di casa nel secondo tempo, dopo aver tenuto testa agli avversari per tutta la prima frazione di gioco.
Nel pomeriggio odierno, sul sintetico del campo "Conca d’Oro", il Monreale ha ritrovato il sorriso e la vittoria davanti al proprio pubblico, ma l'Atletico, allenato da mister Maggio, ha saputo imbrigliare bene gli avversari nei primi 45 minuti. La prima parte del match è stata infatti caratterizzata da un grande equilibrio e da poche emozioni, con entrambe le squadre incapaci di creare vere occasioni da gol.
Tuttavia, al rientro dagli spogliatoi, l'inerzia della partita è cambiata drasticamente, e per i marsalesi sono arrivati cinque minuti fatali. A sbloccare il risultato è stato Giuseppe Sucameli: prima, al 52', ha trovato l'angolo giusto con un tiro potente su azione da calcio d'angolo (1-0). Poi, appena cinque minuti più tardi (57'), ha raddoppiato le marcature concludendo con successo un'azione di contropiede fulminante dei normanni, battendo l'estremo difensore marsalese Vinci (2-0).
Il doppio svantaggio ha tagliato le gambe all'Atletico, che ha visto le speranze di rimonta spegnersi definitivamente nel finale di gara. All’87' l'arbitro ha indicato il dischetto per il Città di Monreale a seguito di un fallo con gamba alta su Ciccio Arena. Lo stesso numero 10 si è incaricato della battuta, spiazzando il portiere Vinci che, pur avendo intuito l'angolo basso, non è riuscito a intercettare la sfera.
Il gol del 3-0 ha chiuso definitivamente i giochi, regalando al Monreale la seconda vittoria stagionale e il primo successo casalingo. Per l'Atletico Marsala, invece, si tratta di una battuta d'arresto che evidenzia la necessità di ritrovare compattezza e cinismo per risalire la classifica di Prima Categoria.